“Questo per noi è un gesto di affetto innanzitutto nei confronti di Sofia e della sua famiglia. Ma anche nei confronti delle nostre studentesse e dei nostri studenti che continuano a interrogarsi sul perché accadano tragedie come questa”. È con queste parole che la rettrice dell’Università di Milano-Bicocca Giovanna Iannantuoni ha aperto la cerimonia in memoria di Sofia Castelli, la studentessa di Cologno Monzese brutalmente uccisa dall’ex fidanzato il 29 luglio dello scorso anno.
Sofia frequentava il primo anno di Sociologia nell’ateneo milanese che oggi ha voluto ricordarla dedicandole un’aula del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale. Nel corso della cerimonia commemorativa, alla presenza di studenti, docenti e dei genitori di Sofia, è stata svelata la targa con la quale l’Università Milano-Bicocca consegna ad imperitura memoria il ricordo della sua giovane studentessa.
“L’omicidio di una giovane donna è inaccettabile e anche io come persona, come rettrice, come presidente della Conferenza dei rettori italiani, mi interrogo su che cosa si possa fare per sradicare atteggiamenti discriminatori e violenti – ha aggiunto la rettrice Giovanna Innanantuoni -. Oggi con questa iniziativa vogliamo testimoniare ancora una volta come l’università sia il luogo da cui deve partire quella rivoluzione culturale necessaria per prevenirli”.