Lun. 21 Apr. 2025
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Sesto San Giovanni, svolta nell’omicidio di via Pisa: 4 in manette e 3 ricercati

7 uomini di nazionalità marocchina, dai 23 ai 38 anni, tutti indagati per rapina aggravata in concorso e di cui 3 indagati per omicidio, tentato omicidio e porto illegale di armi.

Si è giunti ad una svolta nell’omicidio di via Pisa che aveva terrorizzato il quartiere nell’ ottobre del 2023. Questa mattina, 17 luglio, a Milano e Barzanò (LC), i Carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa dal G.I.P. di Monza, su richiesta della Procura della Repubblica di Monza, nei confronti di 7 uomini di nazionalità marocchina, dai 23 ai 38 anni, tutti indagati per rapina aggravata in concorso e di cui 3 indagati per omicidio, tentato omicidio e porto illegale di armi.

Il provvedimento scaturisce dall’attività investigativa – svolta dalla Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Sesto San Giovanni e dirette dalla Procura della Repubblica di Monza – avviata a seguito dell’omicidio del 38enne marocchino Youssef Saadani e contestuale tentato omicidio di altri tre cittadini marocchini, mediante l’esplosione di colpi d’arma da fuoco, avvenuto lo scorso 23 ottobre 2023 in via Pisa. Nei momenti immediatamente successivi al brutale omicidio erano stati sottoposti a fermo d’indiziato di delitto un 32enne marocchino e, qualche tempo dopo, il 30 novembre scorso, anche un secondo correo, un connazionale di 33 anni.

Le attività investigative sono state svolte mediante indagini di tipo tradizionale, tecnico e avvalendosi, spesso, di informazioni acquisite dai profili di diversi social network utilizzati dagli indagati, consentendo così di ricostruire la dinamica che ha condotto all’agguato conclusosi con il tragico epilogo. Si tratta specificamente di una rapina commessa la sera prima dell’omicidio dai 7 soggetti destinatari delle misure cautelari ai danni di una delle vittime rimaste ferite nella sparatoria del 23 ottobre 2023. In particolare, l’obiettivo della rapina è stato un telefono cellulare, verosimilmente utilizzato per la gestione di una piazza di spaccio di sostanze stupefacenti. E proprio il controllo della piazza di spaccio sarebbe, secondo gli inquirenti, il movente dell’omicidio.

Le operazioni di questa mattina hanno consentito ai militari di individuare e arrestare 4 dei soggetti destinatari della misura cautelare che sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Monza, mentre altri tre si troverebbero, attualmente, in territorio spagnolo, pertanto nei loro confronti è stato emesso un mandato d’arresto europeo.

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