Ven. 20 Giu. 2025
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Cinisello Balsamo, lodo Reti Gas: questione ancora aperta

La maggioranza plaude per aver trovato una quadra sulla copertura del debito ma l'opposizione replica e punta il dito contro l'aumento di IRPEF e IMU.

A distanza di quasi sei mesi dalla scoperta del maxi debito relativo al lodo Reti Gas, la vicenda torna ad animare il dibattito pubblico in città. Una nota congiunta della maggioranza annuncia una quadra sulla copertura del debito da 20 milioni di euro che metterebbe così in sicurezza il bilancio dell’Ente.

“Grazie alla capacità di gestione delle relazioni e alle interlocuzioni tra il sindaco e il management di A2a-iRetigas, si è ottenuto un abbuono di 500mila euro sul valore totale del debito e il blocco degli interessi dal 15 gennaio (data della sentenza del lodo) fino all’avvenuto pagamento, previsto entro il 30 giugno 2024, per un valore complessivo di 241mila euro – si legge nella nota -. Questa operazione ha portato a un risparmio totale di 741mila euro”.

La nota prosegue con una specifica sulla destinazione dei fondi a disposizione del Comune: “La normativa prevede che ogni avanzo di bilancio libero debba essere stanziato a copertura del debito fuori bilancio – si precisa -. L’avanzo presunto da bilancio previsionale era pari a 10.750.000 euro. Grazie alle politiche di risparmio e alla corretta gestione delle entrate applicate da questa amministrazione, il bilancio consuntivo ha permesso di stanziare oltre 2 milioni di euro in più rispetto a quanto previsto”.

Una gestione della vicenda che per la maggioranza può essere definita da “buon padre di famiglia”: “Queste due azioni hanno permesso di rimodulare l’importo del mutuo a 6,8 milioni di euro, quasi 3milioni di euro in meno rispetto a quanto previsto – prosegue la nota -. Non siamo certamente esenti da strascichi, fosse solo per il fatto che avremmo potuto utilizzare le risorse stanziate su questa partita per altre iniziative a beneficio della città e dei cittadini, ma la legge impone questa destinazione”. E conclude: “Questa Amministrazione ha saputo affrontare con determinazione e trasparenza una situazione economica estremamente complessa, con un risultato che rappresenta un modello di buona amministrazione e di responsabilità verso la comunità”.

Di avviso diverso le forze di opposizione che replicano al sindaco Ghilardi puntando l’indice sull’aumento delle tasse comunali: “In sei mesi hai utilizzato gli accantonamenti che ti avevano lasciato le precedenti amministrazioni e l’avanzo di bilancio – puntualizzano -. Nel frattempo, hai deciso di alzare IRPEF e IMU di oltre due milioni di euro, un aumento che non trova alcuna giustificazione nella rata del mutuo che il Comune dovrà pagare, a maggior ragione ora che il mutuo si è ridotto: i 3 milioni di mutuo in meno devono tornare subito nelle tasche dei cittadini!”.

 

 

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