Nasce a Sesto San Giovanni Jamilla Dischi, collettivo musicale ideato da Federico Villa (conosciuto anche col nome d’arte di Villa Psicosi) e Dario Bonafè.
Lo scorso venerdì 29 marzo è uscita la prima traccia del duo, “Gyarados”: nel loro debutto discografico, autoprodotto, i Jamilla Dischi raccontano l’invidia, l’infamia, la caduta e la rivalsa – non per niente il riferimento del titolo è al famoso pokémon che si evolve dallo sfortunato Magikarp.
Lo fanno con un mix unico di generi, che affonda nell’urban e risale verso quella che chiamano “nu hybrid hyper-trap”, un genere crossover che prevede la stratificazione di influenze anche distanti tra loro come metal, elettronica e hip hop (nella loro bio di Instagram utilizzano anche l’espressione “Electro Hardcore Trapstep”). Attraverso i loro testi sconnessi vogliono trasmettere il nonsense della vita, tra accettazione e lotta verso questa confusione.
Puoi ascoltare Gyarados, il singolo d’esordio dei Jamilla Dischi, su Spotify.
Ma Jamilla Dischi non è solo un gruppo musicale: si offre infatti anche come collettivo giovanile e booking indipendente. La mission collaterale della nuova realtà è quella di dare una mano ai giovani musicisti che si vogliono approcciare alla musica, con un occhio di riguardo verso il rap, aiutandoli nelle produzioni e nel booking per insegnargli a farsi largo nella scena.
