Lun. 29 Apr. 2024
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Cinisello Balsamo, ex Peano: “Coprogettazione con i giovani per valutare tutte le opportunità”

La proposta lanciata dai consiglieri comunali dem under 30, Sara Scebba e Alberto Galli. Il segretario cittadino e il capogrupppo in Consiglio: "Occorre aprire un ragionamento più ampio"

Un tavolo di coprogettazione che coinvolga i giovani per valutare tutte le opportunità di sviluppo dell’area dell’ex Peano. È la proposta lanciata dai consiglieri under 30 del Partito Democratico cinisellese dopo la notizia della sigla del Protocollo d’intesa tra Città metropolitana di Milano e il Comune di Cinisello Balsamo per avviare il percorso di rigenerazione urbana che potrebbe trasformare l’edificio che ospitava il liceo, oggi completamente dismesso, in uno studentato.
“Siamo di fronte a un’opportunità di sviluppo che potrebbe portare giovani studenti sul nostro territorio con ricadute positive sul quartiere e il resto della città – spiegano i consiglieri comunali Sara Scebba e Alberto Galli -. È essenziale che i giovani vengano coinvolti in questo percorso tramite un tavolo di coprogettazione, valutando sia la necessità di servizi complementari che trovino spazio nell’ex-Peano, come coworking o nuove palestre, sia le future modalità di gestione”.
L’accordo, siglato la scorsa settimana a Palazzo Isimbardi, è l’esito di un confronto che si è svolto nei mesi scorsi tra Città metropolitana di Milano e il Comune di Cinisello Balsamo, finalizzato a sviluppare azioni e sinergie in tema di rigenerazione urbana e territoriale per valorizzare beni degradati e sottoutilizzati con particolare attenzione alla realizzazione di servizi sovracomunali, come appunto il progetto di housing sociale che interesserà l’area dell’ex liceo cinisellese.
L’arrivo della metropolitana e il rinnovo del PGT sono ulteriori elementi che, secondo i dem, potrebbero aprire scenari più ampi nella definizione del progetto sull’ex Peano: “La fermata della metropolitana costituisce un polo attrattore – aggiungono Andrea Catania, segretario cittadino del PD, e Marco Tarantola, capogruppo in Consiglio Comunale -, ma è importante che ad essere attratto non sia il traffico veicolare, che deve restare fuori dal centro abitato ed essere indirizzato verso la fermata di interscambio di Bettola, ma investimenti e opportunità di sviluppo”. E su quest’ultimo punto rilanciano la valutazione anche di altre ipotesi: “Oltre allo studentato – concludono -, che potrebbe trovare spazio anche in altre zone della città, occorre aprire un ragionamento più ampio che consideri anche un possibile cambio di destinazione d’uso all’interno del PGT, avviando un confronto con gli stakeholder della città”.

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