Mer. 09 Ott. 2024
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Come riscaldare la propria casa in modo ecologico

Con l’arrivo dei primi freddi e con la stagione invernale ormai alle porte, è normale chiedersi se esistono dei modi per riscaldare la propria abitazione in modo naturale e, quindi, conveniente.

Un aspetto molto interessante che viene sottovalutato, infatti, è che il risparmio in bolletta e il rispetto per l’ambiente, diventato sempre più importante negli ultimi anni, vanno spesso a braccetto.

Se sei alla ricerca di consigli su come garantire alla tua casa un riscaldamento ecologico ed economicamente vantaggioso, siamo sicuri che apprezzerai i consigli che troverai in questo articolo.

Pannelli solari

Quando si pensa a un modo per riscaldare in modo pulito, è impossibile non nominare i pannelli solari.

Questi strumenti, infatti, si sono diffusi rapidamente (grazie anche a incentivi statali e agevolazioni) e rappresentano al momento uno dei modi più efficaci per produrre energia destinata al riscaldamento domestico.

La loro funzione, però, non si limita a questo. Nel caso, ad esempio, dell’impianto solare termico, i pannelli sono in grado anche di produrre acqua calda sanitaria, permettendo un notevole risparmio anche sulla bolletta del gas.

Stufe a Pellet

Un’altra soluzione che sta diventando sempre più comune all’interno degli ambienti domestici, è rappresentata dalle stufe a pellet.

Si tratta di dispositivi capaci di riscaldare direttamente anche un’intera casa, oltre che di scaldare l’acqua che solitamente circola all’interno dei termosifoni.

Termocamini

Il termocamino è la soluzione ideale per chi desidera riscaldare la propria abitazione senza inquinare senza rinunciare al fascino che solo un camino può dare.

A differenza dei camini tradizionali, i termocamini non disperdono il calore prodotto, permettendo quindi di risparmiare notevolmente. Possono essere alimentati principalmente a legna o a pellet.

Caldaie a biomassa

Cosa differenzia una caldaia a biomassa dalle caldaie che sono presenti ancora troppo spesso all’interno dei nostri appartamenti?

La grossa differenza è legata al funzionamento.
Le caldaie a biomassa, infatti, sfruttano la combustione per rendere calda l’acqua utilizzata nell’impianto destinato al riscaldamento o alla produzione di acqua calda sanitaria.

Questi tipi di caldaie, inoltre, per funzionare utilizzano combustibili ecologici (detti anche biocombustibili) come pellet e legna.

Caminetti a bioetanolo

In un mondo che richiede di essere sempre più green e, quindi, più attenti alle sorti del nostro pianeta, si è sempre alla ricerca di nuovi materiali in grado di scaldarci senza inquinare.

Una delle novità che sta prendendo piede negli ultimi tempi, è senza dubbio il bioetanolo. Ma di cosa si tratta? Stiamo parlando di un combustibile rinnovabile, che si ottiene dalla fermentazione di alcuni vegetali come, ad esempio, il mais o la canna da zucchero.

I caminetti che utilizzano questa materia per alimentarsi, quindi, hanno notevoli vantaggi sia dal punto di vista economico che di salvaguardia del pianeta.

Il bioetanolo, infatti, durante la combustione non rilascia nell’atmosfera tutti quei gasche sono assai dannosi per la salute dell’uomo.

Per farti un’idea, leggi questo approfondimento sui rischi per la salute quando si respirano le polveri sottili.

Inoltre, trattandosi di una fonte di energia rinnovabile, il suo utilizzo non grava sull’esaurimento delle risorse naturali del pianeta.

Si tratta, quindi, a tutti gli effetti, della soluzione ideale per chi vuole lasciare un mondo più sano ai propri figli, senza per questo rinunciare a una casa calda e accogliente anche nelle stagioni più fredde.

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