La celebrazione del grande scrittore Alessandro Manzoni al centro del ciclo di incontri promossi dal Centro Culturale Pertini, in collaborazione con il Centro Culturale Concordia e il Centro Culturale San Paolo. Cinque giornate dedicate all’illustre scrittore italiano apprezzato in tutto il mondo a 150 anni dalla morte. Si partirà questo week end con diversi appuntamenti ospitati a Villa Casati Stampa sabato 4 e domenica 5 novembre, per poi proseguire venerdì 17 e domenica 19 novembre, presso l’Auditorium del Centro Culturale, fino al gran finale, venerdì 1° dicembre, sempre presso Il Pertini, con una performance tra recitazione e musica.
Sabato 4 novembre, dopo i saluti istituzionali, visita guidata alla mostra dal titolo Il Manzoni e l’amicizia con Ercole Silva. Nel pomeriggio, la conferenza “I legami tra Alessandro Manzoni e la nostra città”. A seguire un confronto sul testo de I promessi sposi. Domenica 5 novembre ancora una visita guidata e una nuova lettura sul testo principe manzoniano.
Venerdì 17 novembre recitazione musicata. Attraverso i passi più significativi de I promessi sposi, le vicende dei due famosi fidanzati di Lecco: la prepotenza di Don Rodrigo, l’ipocrisia dell’Azzeccagarbugli, la giustizia negata, i privilegi dei potenti, fino al cap. VIII, in cui, dopo la famosa notte degli imbrogli, Lucia e Renzo sono costretti a scappare. Con uno dei brani più famosi e poetici di tutto il romanzo: l’”Addio monti” con cui Lucia saluta tristemente la sua terra. Domenica 19 novembre è la volta di una versione per quattro burattini, due attori e una maschera nella narrazione delle peripezie della coppia Renzo e Lucia, tra Don Abbondio, Don Rodrigo, Fra Cristoforo, la Monaca di Monza e l’Innominato. Un appuntamento a ingresso libero pensato anche per bambini dai 7 anni di età.
Infine, venerdì 1° dicembre, ancora una recitazione musicata con al centro la vicenda di Gertrude, alla sua potenza e la sua autorità in convento. Il racconto della sua vita monacale imposta, che, nonostante i voti, la porterà ad essere amante e madre. Uno dei brani più conosciuti e drammatici dell’opera di Alessandro Manzoni.
Una proposta ampia e variegata: “Un evento che valorizza le nostre preziose risorse locali, esperti e studiosi appassionati, andando incontro alle aspettative e gusti di un pubblico di tutte le età – commenta l’assessore alla Cultura, Daniela Maggi -. Un’occasione per approfondire la figura del Manzoni, esponente più significativo del grande realismo romantico europeo”.
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