Ven. 08 Nov. 2024
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Nord Milano, caldo: al Call Center dell’Asst Nord Milano boom di richieste di contatto

Attivato lo scorso 21 luglio, nel giro di un mese sono arrivate già oltre 150 richieste di contatto di cui quasi la metà negli ultimi giorni per le elevate temperature.

Superano già quota 150 le richieste di contatto pervenute al Call Center Caldo dell’Asst Nord Milano (025799.5775 attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20), di cui quasi la metà negli ultimi giorni date le elevate temperature, per monitorare e rispondere alle esigenze sanitarie dei pazienti fragili, prevalentemente over 70, segnalati al servizio dagli assistenti sociali dei Comuni di Bresso, Cinisello, Cusano, Cologno, Cormano e Sesto San Giovanni e dai medici di base del territorio.

Avviato lo scorso 21 luglio grazie ad una task force che ha visto la collaborazione dei professionisti dell’Asst Nord Milano con i Comuni e i medici di medicina generale dell’area nord milanese, nell’arco di un solo mese sta già mostrando i primi risultati: “Nel 60% dei casi si tratta di persone che non hanno evidenziato necessità di intervento domiciliare da parte dei nostri professionisti ma che rimangono in sorveglianza attiva – spiega Tommaso Russo, Commissario Straordinario Asst Nord Milano -. Nei restanti casi non sono state riscontrate criticità trattandosi di persone che già godono di una solida rete familiare e assistenziale o le cui condizioni abitative e di salute non destano preoccupazione”.

Con il coordinamento della Centrale Operativa Territoriale, gli Infermieri di Famiglia e di Comunità presenti nei diversi PUA – Punto Unico di Accesso contattano i cittadini segnalati dagli assistenti sociali dei comuni, dai medici di base o dimessi dai reparti e dai Pronto Soccorso degli Ospedali di Sesto e Bassini e ritenuti a rischio per le alte temperature. Gli Infermieri rivolgono loro alcune domande per capire il setting domiciliare, i servizi territoriali già attivati, i bisogni clinici assistenziali e, in caso di necessità, di concerto con il medico di base del paziente, vengono programmate visite domiciliari.

“Questo progetto – aggiunge Barbara Mangiacavalli, Direttore Socio Sanitario Asst Nord Milano – offre la possibilità di mappare ancora meglio le situazioni di fragilità presenti sul nostro territorio e consolidare la rete di risposta ai bisogni sociosanitari utile per offrire servizi di prossimità che vanno oltre l’emergenza caldo”.

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