Aveva tanti amici Sofia Castelli, la giovane di Cologno Monzese uccisa dall’ex fidanzato sabato 29 luglio. Ieri sera moltissime persone sono scese in strada con una candela in mano per ricordare la ventenne. L’appuntamento era davanti a Villa Casati alle 20.45, la partenza alle 21. Da lì si è mosso un serpentone di ragazzi, ragazze, amici, semplici conoscenti e anche gente di Cologno che non ha mai conosciuto Sofia di persona, ma ha voluto esserci, come fosse una figlia o una sorella. Nessun discorso. Una cerimonia laica, le fiaccole che fanno pensare alle processione a Lourdes, ma pare un rosario senza Dio con tanta rabbia soffocata.
“Ciao Sofy”
Ci sono ragazze dell’età di Sofia, alcune ancora più piccole, le loro mamme. Il serpentone si muove a fatica, la gente è davvero tanta e fa fatica a incolonnarsi. In una decina di minuti le persone arrivano in via Roma, al numero 100, davanti all’abitazione di Sofia. La tensione sale, brusii: “Ergastolo, ergastolo!” si leva dal corteo. Qualcuno rincara: “La pena di morte!”, dando così voce alla rabbia dei partecipanti. Il dolore è inconsolabile. Le amiche di Sofia cercano di raggiungere la cancellata dove da giorni la gente continua a portare fiori e piccoli bigliettini di saluto; “Ciao Sofy” è la scritta più ricorrente. Piangono, si cercano, si abbracciano. Anche i maschi piangono e non si danno pace per questa tragedia che ha colpito la loro amica, ma in fondo anche loro perché le coltellate sono arrivate all’intera comunità che questa sera si è riunita. Dopo minuti di tensione, torna un po’ di calma e la gente riprende a camminare. Tornati davanti a Villa Casati, vengono letti i ricordi e le riflessioni dei partecipanti, uniti nel dolore della perdita di Sofia.
Le parole dell’amica di Sofia Castelli
Aurora è la ragazza con la quale ha condiviso anche l’ultima serata, prima di venire uccisa. “Eri come una sorella e ora hai lasciato un vuoto dentro che non riesco più a colmare”. L’amica ricorda le “serate passate a casa sino a tardi a parlare di cazzate. Quello che ti è successo è imperdonabile e me lo porterò dentro per sempre. Non ti meritavi tutto ciò, ti meritavi una vita felice. Meritavi tutto il tempo del mondo per crescere, per avere una famiglia, per avere la vita che ti spettava, per rimanere quella che sei sempre stata, ma quel tempo te l’hanno portato via. Rimarrai sempre nel mio cuore e nei miei ricordi con tutto il bene del mondo”. Parla poi il cugino, anche a nome della famiglia della ragazza. Riesce appena a ringraziare tutte le persone intervenute. Poche parole strozzate quasi subito dal pianto.
Il funerale di Sofia Castelli sarà celebrato sabato 5 agosto alle 10 nella parrocchia di San Giuliano.
