Una grande festa all’insegna dello sport e del divertimento chiuderà in bellezza l’edizione 2023 di “Crescere insieme con lo Sport”, il progetto di doposcuola sportivi giunto alla quarta edizione con un crescente seguito di adesioni sia tra le scuole che tra le associazioni sportive del territorio. Il 10 giugno tutti i bambini che hanno partecipato ai doposcuola sportivi sono attesi al Centro sportivo Manin, dalle ore 10 alle 18, per una giornata ricca di iniziative dove il trait d’union sarà lo sport, con giochi ed esibizioni delle varie discipline, in collaborazione con tutte le associazioni sportive coinvolte nel progetto.
Dopo i saluti istituzionali del Comune, che patrocina l’iniziativa oltre a sostenere il progetto, prenderanno il via le diverse esibizioni di danza, ginnastica ritmica ed artistica, così come non mancheranno i tradizionali tornei di pallavolo, basket e calcio. Spazio poi alle arti marziali con dimostrazioni di Karate, Nanbudo e la parte dedicata alla difesa personale. Il tutto contornato da animazione di personaggi Disney, gonfiabili, trucca bimbi e un meraviglioso spettacolo di magia delle bolle. I padroni di casa del Geas Rugby cureranno la parte di food&beverage per rifocillare i presenti tra un’esibizione e l’altra.
Crescere insieme con lo sport: un evento atteso
“Per noi è l’evento dell’anno dove aspettiamo tutti i bambini delle scuole elementari e non solo. Sarà per noi occasione per farci conoscere e soprattutto una giornata sportiva e di divertimento e gioia per i bambini”. A dirlo è Barbara Marzano, referente del progetto “Crescere insieme con lo Sport”, anche se sarebbe più corretto dire la “mente” dietro l’iniziativa, pensata, realizzata e accudita con tutte le energie in questi ultimi quattro anni. Era il 2018 quando il progetto ha cominciato a delinearsi per rispondere ad un bisogno del territorio: “L’idea iniziale era quella di fare rete tra le diverse associazioni sportive della città e dare la possibilità a quanti più bambini possibile di partecipare ad un’attività sportiva propedeutica allo sport”, spiega Marzano. Dalla collaborazione di scuole primarie, associazioni sportive del territorio e Amministrazione comunale, nascono così i doposcuola sportivi, un percorso pomeridiano nella fascia oraria compresa tra le 16.30 e le 17.30, dove poter approcciare un ventaglio di discipline variegato, comprese quelle meno diffuse come hockey e rugby, a prezzi calmierati. Iniziativa che nasce anche da un’esigenza sociale: “L’idea è stata anche di favorire la conciliazione famiglia-lavoro – prosegue Marzano -, andando incontro a quelle famiglie che, per impegni lavorativi, non hanno la possibilità di accompagnare i propri figli a praticare un’attività sportiva”. Ma non è tutto, a fronte dei doposcuola sportivi, le associazioni regalano alle scuole aderenti un pacchetto di ore curricolari la mattina, durante le quali istruttori qualificati affiancano le maestre per le attività di educazione motoria.
Un progetto molto apprezzato che ha riscosso col passare del tempo sempre più adesioni. Se infatti al suo avvio erano coinvolte 5 scuole primarie per un totale di 400 bambini, oggi i numeri sono praticamente raddoppiati. 9 le scuole primarie aderenti e da quest’anno anche la scuola dell’infanzia Savona dove vengono proposti doposcuola di danza, psicomotricità e laboratorio teatrale. Un trend in continua crescita anche sul fronte delle associazioni, ad oggi oltre 20, grazie alle quali l’offerta sportiva è sempre più variegata. Oltre ai grandi “classici” come calcio, pallavolo e basket, ci sono judo, karate, tennis, danza, ginnastica artistica e ritmica, e il floorball – versione indoor dell’hockey su ghiaccio – introdotto a livello curriculare.
Da “Crescere insieme con lo sport” è nata l’omonima associazione, presieduta da Antonio Romeo, divenuta ora capofila del progetto fiore all’occhiello della candidatura sestese a “Città Europea dello Sport 2022”: “È stato il progetto cardine che ci ha portato come città di Sesto San Giovanni ad ottenere il prestigioso riconoscimento”, aggiunge con orgoglio Barbara Marzano, che presto passerà dal ruolo di vice a quello di presidente della Consulta dello Sport, organismo che ha avuto un ruolo centrale nello sviluppo del progetto. E lo sguardo va al futuro: “Sarà per me uno stimolo a portare avanti nuovi progetti sul territorio, diventando il punto di riferimento per le associazioni – commenta -. In particolare desidero concentrarmi sul tema dell’inclusività e continuare a promuovere la cultura sportiva all’interno delle scuole, consolidando la rete che in questi anni si è creata”. Un lavoro, quello portato avanti negli ultimi quattro anni, che ha impresso un cambio di passo significativo anche in termini di sviluppo di attività sul territorio: “In passato ci sono stati pochissimi centri estivi sportivi, quest’anno invece ce ne saranno ben quattro – conclude Marzano -. Un altro segnale positivo è dato dalla nascita di nuovi sodalizi sportivi e da nuove associazioni che vogliono aderire al nostro progetto. Questo costituisce per noi un input positivo per continuare a crescere e migliorarsi”.