Sab. 20 Apr. 2024
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Sesto San Giovanni, MultiMedica: attacco hacker manda in tilt pronto soccorso e ambulatori

L'attività risulta ancora sospesa. Si tratta del secondo attacco ai sistemi informatici nel giro di pochissimi giorni. Bloccate le attività di PS, ambulatori e ritiro referti

È il sistema sanitario, questa volta, a finire nel mirino degli hacker. A farne le spese il sistema informatico del gruppo MultiMedica, nel quale rientrano la struttura di Sesto San Giovanni e l’ospedale S. Giuseppe di Milano, vittima di un attacco hacker nella giornata del 25 aprile che ha mandato in tilt le attività di pronto soccorso, ambulatori e ritiro referti.

Come comunicato dall’azienda sanitaria, si tratta del secondo attacco informatico nel giro di pochissimi giorni. Il primo hackeraggio è infatti avvenuto pochi giorni fa, nella notte tra venerdì 21 e sabato 22 aprile. Subito dopo l’attacco la struttura aveva prontamente istituito una task force, costituita da professionisti del settore sia interni che esterni, per provvedere al ripristino dei sistemi informatici nel più breve tempo possibile per poter garantire la continuità delle attività clinico-assistenziali, quando è stata colpita nuovamente da una seconda aggressione.

L’attività risulta ancora sospesa per colpa dell’attacco informatico

L’attacco informatico ha bloccato completamente tutta l’attività di pronto soccorso, ambulatori e ritiro referti che al momento resta ancora sospesa, creando comprensibili disagi per i pazienti. MultiMedica, si legge nella nota diffusa dal gruppo, sta procedendo ad avvisare i propri utenti della situazione attualmente in corso e contatterà direttamente i pazienti già in nota che possono essere ricoverati.

L’azienda, che sta collaborando con la Polizia Postale per risalire ai responsabili dell’attacco e alla sua dinamica, non è attualmente in grado di stabilire quando tutta l’operatività delle due strutture sanitarie potrà tornare ad una situazione di normalità. Anche il sito del gruppo risulta ancora inaccessibile. Per il momento, fanno sapere, sono garantite esclusivamente le attività di ostetricia, dialisi, riabilitazione, chemioterapia, medicina nucleare, assistenza domiciliare integrata e ricoveri.

 

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