Ven. 03 Mag. 2024
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Parigi-Roubaix 2023: ci prova Van Aert, trionfa Van Der Poel

L'olandese vince la sua prima Roubaix e quella doppietta Sanremo-Roubaix che Degenkolb aveva firmato per ultimo nel 2015. Filippo Ganna si deve accontentare di un onorevole sesto posto

La classica delle pietre certifica lo stato dell’arte del ciclismo odierno. I più forti (assente oggi Pogacar ) sono loro due: Van der Poel e Van Aert. Il belga ha fatto il diavolo a quattro per aggiudicarsi la classica-monumento, ma una foratura, sul più bello, lo ha messo fuori gioco. L’olandese ha sfoderato una classe immensa, che aveva solo bisogno di essere suggellata dalla vittoria odierna. Se sei il più forte e la sfortuna non ti colpisce,
hai il 90 per cento di probabilità di andare a segno.

Peter Sagan finisce all’ospedale

Avvio di corsa velocissimo, gara funestata anche da varie cadute. Tra i coinvolti e più malconci Peter Sagan: per lui ferite al volto e probabile commozione cerebrale. Si forma un gruppetto con Sjoerd Bax (UAE Team Emirates), Jonas Koch (Bora Hansgrohe), Derek Gee (Israel PremierTech) e Juri Hollmann (Movistar). Dietro un plotoncino con i migliori del gruppo: ci sono Van der Poel, Ganna e Van Aert. Il belga è il primo a rompere il ghiaccio e a produrre un allungo deciso a cento chilometri dal traguardo e prima della mitica foresta di Arenberg. La corsa sembra mettersi benissimo per i corridori della Jumbo. Con Van Aert c’era infatti il fido Laporte, attivo nel ruolo di supergregario a sua disposizione di Van Aert, ma una foratura appena fuori dalla foresta lo mette fuori gioco. La superiorità numerica si ribalta a favore di Van der Poel, che ora può contare sull’aiuto di Gianni Vermeersch e dell’ottimo Jasper Phlipsen.

I limiti di Filippo Ganna sul pavè

I contorni della corsa diventano chiari dopo il tratto di pavé di Mons-en-Pévèle. Si forma un gruppetto che giocarsi la vittoria finale: Wout Van Aert (Jumbo-Visma), Stefan Küng (Groupama-FDJ), Mathieu Van der Poel, Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), John Degenkolb (Team DSM) e Mads Pedersen (Trek-Segafredo).

Ancora una caduta influisce sullo sviluppo della gara. Al Carrefour de l’Arbre si toccano Van der Poel e Degenkolb, il tedesco finisce a terra, mentre Mathieu riprende Van Aert che aveva attaccato.

Poi la foratura del belga all’uscita dal Carrefour e il rivale ne approfitta. Dietro remano Küng, Pedersen Philipsen e il pur valoroso Ganna.

Van der Poel arriva solitario nel velodromo di Roubaix, dietro volata a due fra Jasper Philipsen e Wout Van Aert. La spunta il compagno di squadra del vincitore.

Note a margine: tanta generosità da parte di Filippo Ganna, ma la gara ha evidenziato alcuni limiti tecnici. Il piemontese fatica a condurre la bici nelle curve e nei rilanci a differenza dei rivali che arrivano dal ciclocross. La Roubaix per lui rimane ancora un sogno.

Ordine d’arrivo della Parigi-Roubaix 2023

1. Van der Poel Mathieu (Alpecin-Deceuninck) in 5:28:41
2. Philipsen Jasper (Alpecin-Deceuninck) + 46
3. van Aert Wout (Jumbo-Visma)
4. Pedersen Mads (Trek-Segafredo) + 50
5. Küng Stefan (Groupama-FDJ)
6. Ganna Filippo (INEOS Grenadiers)
7. Degenkolb John (Team DSM) + 02:35
8. Walscheid Max (Cofidis) + 03:31
9. Rex Laurenz (Intermarché-Circus-Wanty) + 03:35
10. Laporte Christophe (Jumbo-Visma) + 04:11

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Angelo De Lorenzi

 

 

 

 

 

 

 

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