Ven. 29 Mar. 2024
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Al Fiandre Pogacar gioca a fare il Cannibale

Trionfale affermazione di Tadej Pogacar al Giro delle Fiandre, la corsa monumento osannata dai belgi che si sono assiepati a migliaia lungo le strade per assistere alla gara. Lo sloveno partiva con i favori del pronostico e non ha tradito le aspettative dei suoi fans. La vittoria, tuttavia, non era per nulla scontata.

Oggi Pogacar è riuscito a stroncare la resistenza di altri due grandi corridori, Mathieu Van der Poel, oggi secondo, e Van Aert, quarto, battuto in volata da Mads Pedersen. Lo sloveno non ha sbagliato tattica ed ha attaccato dove doveva farlo. La condizione super lo ha sostenuto fino al traguardo.

Lo sloveno ha attaccato da lontano: quando mancavano 55 chilometri alla fine della corsa è partito la prima volta al secondo passaggio sull’Oude Kwaremont e muro dopo muro ha costretto alla resa tutti gli avversari.

Pogacar e il confronto con Eddy Merckx

Nella storia del ciclismo due soli corridori si sono aggiudicati sia il Tour de France, sia la classica dei Muri disputatasi domenica: si tratta di Louison Bobet ed Eddy Merckx, soprannominato il Cannibale, per la sua voracità di vittorie. Oggi  Tadej Pogacar, appena 24enne, è arrivato da solo nella Ronde Van Vlaanderen, e forse il ciclismo ha trovato il nuovo Cannibale, ha infatti già vinto due Tour de France, una Liegi-Bastogne-Liegi, due Giri di Lombardia, due Tirreno-Adriatico, una Strade Bianche,
due UAE Tour, una Parigi-Nizza e la medaglia di bronzo olimpica nella prova su strada.

Una caduta nel gruppo

La cronaca della gara si accende per l’incidente provocato dal polacco della Bahrain Filip Maciejuk, che dopo essersi infilato nel sentiero a lato strada sterza violentemente sull’asfalto tentando il rientro. Il risultato è una caduta di massa: strike! Ciclisti che cadono come birilli. Lo sciagurato Maciejuk (lo diciamo con simpatia) coinvolge numerosi colleghi di pedivella. Sull’asfalto finiscono Alaphilippe, Stuyven, Matthews, Sagan e Affini.
Ha avuto la peggio il belga Wellens, fedelissimo di Pogacar, scaraventato a sessanta all’ora in un prato e costretto al ritiro.

Il corridore (squalificato dalla giuria, e ci mancherebbe altro!) si affida ai social per porgere sentite scuse: «Sono davvero dispiaciuto per il mio errore e per aver causato l’incidente di oggi. Spero che tutti i corridori coinvolti stiano bene. Tutto questo non sarebbe dovuto accadere ed è stato un grosso errore di valutazione da parte mia. Inutile dire che non avevo intenzione di causare tutto ciò. Quello che posso fare ora è scusarmi per il mio errore e imparare da questo per il futuro. Chiedo ancora scusa al gruppo, ai miei compagni di squadra e ai tifosi».

Sul fronte agonistico, invece, le schermaglie iniziano già nei primi chilometri, fino a quando si forma un gruppetto di una decina di corridori sui quali rinviene anche l’italiano Matteo Trentin.

I protagonisti attesi della corsa hanno preso iniziativa al secondo passaggio sull’Oude Kwaremont, quando Tadej Pogacar ha aumentato il ritmo e poi gli hanno risposto Van Aert, Van der Poel, Pidcock e Laporte.

La battaglia sui muri

Pogacar,Van Aert e Van der Poel (sempre loro) sono poi rimasti da soli a inseguire un gruppetto sempre meno nutrito. Sul terz’ultimo muro, il Kruisberg Hotond, Van der Poel ha accelerato tentando l’attacco decisivo, Van Aert ha ceduto, ma non Pogacar. Lo sloveno aiutato dal compagno di squadra Matteo Trentin nel tratto di pianura, ha attaccato ancora sull’Oude Kwaremont, staccando Van der Poel, riprendendo e staccando Pedersen. Gli ultimi chilometri li ha vissuti in solitaria sino al traguardo. Alla Cannibale. Il primo degli italiani è stato Matteo Trentin, un “cagnaccio”.

Pogacar lo chiamano il bimbo perché è ancora giovane e sorride sempre. Ma dopo la vittoria di oggi come lo dovremo chiamare?

Ordine d’arrivo

1 POGACAR Tadej UAE Team Emirates 6:12:07
2 VAN DER POEL Mathieu Alpecin-Deceuninck 0:16
3 PEDERSEN Mads Trek – Segafredo 1:12
4 VAN AERT Wout Jumbo-Visma ,,
5 POWLESS Neilson EF Education-EasyPost ,,
6 KÜNG Stefan Groupama – FDJ ,,
7 ASGREEN Kasper Soudal – Quick Step ,,
8 WRIGHT Fred Bahrain – Victorious ,,
9 JORGENSON Matteo Movistar Team 1:19
10 TRENTIN Matteo UAE Team Emirates 2:49
11 VAN HOOYDONCK Nathan Jumbo-Visma 3:12
12 VERMEERSCH Florian Lotto Dstny 3:31
13 BENOOT Tiesj Jumbo-Visma 5:12
14 LAPORTE Christophe Jumbo-Visma 5:16
15 BJERG Mikkel UAE Team Emirates ,,
16 COSNEFROY Benoît AG2R Citroën Team ,,
17 TURGIS Anthony TotalEnergies 6:04
18 KRISTOFF Alexander Uno-X Pro Cycling Team 6:09
19 DEGENKOLB John Team DSM ,,
20 POLITT Nils BORA – hansgrohe ,,

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Angelo De Lorenzi

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