È stato siglato ieri, martedì 21 marzo, durante la conferenza dei sindaci, un atto di intesa interistituzionale per l’integrazione sociosanitaria delle prestazioni nell’area della tutela dei minori tra ASST Nord Milano e i 6 comuni del territorio, ovvero Bresso, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cormano, Cusano Milanino, Sesto San Giovanni.
“Grande soddisfazione – ha dichiarato il presidente della Conferenza dei Sindaci e primo cittadino di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano – per un atto di intesa, ovvero una condivisione di percorsi, risorse e intenti unico per i due distretti e i due ambiti territoriali.”
Sinergia fra i Comuni per la tutela dei minori
La firma di questo accordo ha una rilevanza particolarmente significativa: “Si tratta di uno dei primi risultati sinergici tra i diversi organismi previsti dalla riforma – ha osservato Elisabetta Fabbrini, direttore generale ASST Nord Milano – e consente di mettere in rete esperienze e risorse e omogeneizzare i percorsi su un tema tanto complesso quanto delicato come quello della tutela dei minori”.
“Il valore aggiunto – ha continuato il direttore generale – consiste nell’aver trovato un terreno comune di collaborazione fatto di prassi, operatività, gestione condivisa di casi complessi in modo da potenziare l’integrazione sociosanitaria e il lavoro di rete tra enti.”
Per arrivare a questo importante risultato si è partiti dai 2 protocolli d’intesa pre-esistenti che risalgono al 2012, uno relativo all’ambito di Sesto San Giovanni e Cologno Monzese e l’altro relativo all’ambito di Cinisello, Bresso, Cormano, Cusano Milanino e dalle procedure interne dell’ASST.
Definiti gli ambiti di collaborazione
Nel documento condiviso si mettono nero su bianco gli ambiti di rispettiva collaborazione tra i servizi sociali, i servizi sanitari e socio sanitari per garantire tempestività, massima tutela e accuratezza degli interventi rivolti ai minori soggetti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.
“Un sinergico lavoro interistituzionale – ha concluso Fabbrini – orientato all’attivazione efficace ed efficiente della rete territoriale per garantire la migliore riuscita di qualsiasi intervento elaborato per il minore ed il suo nucleo familiare”.