Sarà il Comune a farsi carico della riqualificazione della piscina Olimpia per restituirla il prima possibile alla cittadinanza. Passaggio di testimone dunque dall’operatore privato all’Amministrazione sestese, che si accollerà i costi divenuti non più sostenibili per la società che aveva in carico i lavori delle due piscine De Gregorio ed Olimpia.
Il Consiglio Comunale ha infatti approvato la procedura di riequilibrio economico riguardante la concessione della progettazione esecutiva, della riqualificazione e della gestione delle piscine De Gregorio ed Olimpia. L’Amministrazione Comunale si farà carico di progettare e riqualificare la gestione della piscina Olimpia, al fine di continuare a portare avanti nel territorio un progetto di rigenerazione delle strutture sportive e di restituzione alla città di spazi degradati e abbandonati.
Entrambe le strutture natatorie erano state concesse a un operatore privato per 35 anni, che ha totalmente riqualificato e reso fruibile la piscina De Gregorio, da anni in uno stato di inagibilità sanitaria, ma il caro prezzi ha fatto la sua parte rendendo economicamente insostenibile il progetto di ristrutturazione della piscina Olimpia come era invece previsto. I costi per la realizzazione della piscina De Gregorio sono infatti lievitati, passando dai 4,3 milioni di euro iniziali agli oltre 5 milioni di euro effettivi e per la piscina Olimpia, i cui lavori erano stati valutati per una cifra di 2,7 milioni di euro, oggi si stima siano arrivati a 3,9 milioni per la conclusione e gestione dell’opera, un aumento significativo e non preventivato, difficilmente sostenibile dall’operatore privato. Da qui la decisione dell’Amministrazione di riportare a sé la gestione della piscina Olimpia dopo aver valutato gli interessi del gestore privato e quelli pubblici.
La realizzazione degli interventi, che potrebbero essere cofinanziati da Regione Lombardia, doterà nuovamente il territorio di un riferimento sportivo e sociale, garantendo ad un ampio bacino d’utenza, costituito in gran parte dalla presenza di numerose scuole pubbliche e rappresentato non solo dai cittadini di Sesto, ma anche dai residenti di Cologno Monzese e Brugherio, la fruizione di una piscina pubblica, con prezzi calmierati e quindi inclusiva ed accessibile alla collettività.
Il progetto di riqualificazione si inserisce all’interno di un più ampio disegno di opere pubbliche, con la restituzione alla cittadinanza di spazi degradati e abbandonati per anni per mancanza di manutenzione e di investimenti: “Continuiamo nella strada tracciata nei 5 anni precedenti, dando attenzione al patrimonio esistente, lavorando per valorizzarlo e restituirlo alla città – afferma il sindaco Roberto Di Stefano -. Il difficile momento economico che attraversa il nostro Paese rende il percorso più difficile, ma è evidente la valorizzazione del territorio messa in atto”.