Era la sfida attesa: Mathieu Van Der Poel contro Wout Van Aert. E l’attesa è stata ripagata da un grande spettacolo. Ha vinto il ciclocross in questo mondiale Elite, dominato dai due tenori, fuoriclasse assoluti, mostri sacri della disciplina capaci di andare forte anche su strada.
Nel primo giro hanno fatto la differenza rispetto al resto del gruppo, poi hanno amministrato il vantaggio. Nessuno dei due ha potuto approfittare di uno sbaglio eventuale dell’altro. Dopo un testa a testa iniziato fin dal primo giro, la maglia iridata è finita così sulle spalle di Van Der Poel che allo sprint ha superato Van Aert. Terza piazza per Eli Iserbyt (Bel).
40 mila spettatori sul circuito
Gli ultimi metri della sfida sono stati i più belli della gara. Dopo l’ultima curva a gomito Van Aert ha piazzato uno scatto fulmineo che ha lasciato sul posto l’avversario.
Sul circuito erano presenti 40 mila spettatori. Ormai il ciclocross non si può più considerare una disciplina ciclistica di serie B, il parente povero del ciclismo su strada.