Una catena umana in sella alle biciclette ieri mattina, mercoledì 24 gennaio, ha riempito la pista iciclabile di via Galvani. Di buon mattino, intorno alle 7.30, si sono radunati attivisti e simpatizzanti del movimento ‘proteggiMi’ per fare una catena umana a protezione della pista ciclabile che da via Melchiorre Gioia porta in direzione della sede della Regione Lombardia. Si tratta della terza manifestazione dopo quella di viale Monza e Corso Buenos Aires.
Questa volta, l’obiettivo è sensibilizzare la città sulle difficoltà di una ciclabile molto spesso resa impraticabile dagli automobilisti in sosta o fermata abusiva, che costringono le persone in bici a deviazioni molto pericolose in mezzo alla carreggiata, mettendo in pericolo la propria incolumità. La “ciclabile umana” si è svolta anche a Cagliari, Firenze, Napoli, Torino, Treviso e Roma.
Fino alle 9 la manifestazione ha richiamato in strada decine di partecipanti che si sono dati il cambio, sventolando cartelli. Gli slogan pronunciati dai partecipanti inneggiavano le ciclabili e chiedevano il limite ai 30 chilometri orari in città.
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Angelo De Lorenzi