Sab. 20 Apr. 2024
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Cinisello Balsamo, protagonista l’educazione digitale alla seconda edizione della Festa delle Famiglie

“Per educare un bambino ci vuole un villaggio” secondo il noto proverbio africano.

E quando i mutamenti tecnologici sembrano confonderci e sovrastarci? Ancora di più, secondo la prof.ssa Stefania Garassini, docente all’Università Cattolica di Milano e relatrice alla seconda edizione della Festa delle Famiglie, Famiglieinmente, svoltasi domenica 13 presso Villa Casati Stampa.

Introdotta dall’assessore alla centralità della persona, Riccardo Visentin, e preceduta dai saluti istituzionali (nella persona del consigliere di Regione Lombardia Riccardo Pase e del sindaco di Cinisello Giacomo Ghilardi), la professoressa ha coinvolto il pubblico approfondendo il ruolo positivo ed efficace di cinque comportamenti-atteggiamenti: fiducia, realismo, regole, curiosità, alleanze.

“Voi mettereste un dodicenne alla guida di un’auto?”

“Curiosità deriva da cura – ha spiegato la docente – e se mi interessa cosa fa mio figlio è bene che io sia curiosa, non lo abbandoni isolato in cameretta per ore con uno smartphone. Voi mettereste un dodicenne alla guida di un’auto? Ovviamente no. Prima dovrebbe essere in possesso di una patente. Perché dunque non abbiamo remore nel concedere ai minori strumenti potenzialmente devastanti? Senza demonizzare, ma occorrono regole”.

L’assessore Roberto Visentin e Riccardo Pase, consigliere regionale

Le sfide del digitale si affrontano meglio insieme: scuola, istituzioni, associazioni (ben quarantadue sono presenti nel Forum delle famiglie) possono perciò andare in aiuto alla cellula fondamentale della società.

Domenica si è vissuta una giornata ricca di attività, creatività, giochi e riflessioni non seriose per camminare insieme fra generazioni diverse.

Come in ciascuna famiglia, si è mangiato insieme – colazione e merenda offerte da Mc Donald’s Cinisello Balsamo; degustazione di prodotti etnici preparati dai volontari del Centro di Aiuto alla Vita cittadino -, si è imparato qualcosa di nuovo attraverso i laboratori proposti e si è anche sognato.

Il banchetto con i prodotti etnici preparati dai volontari del Centro Aiuto alla Vita

Piccoli e grandi sognano la pace in Ucraina e la pace dentro di sé anche attuando scelte coraggiose. Durante la giornata è stato proiettato il trailer del docufilm su Maria Cristina Cella Mocellin, giovane concittadina ora proclamata Venerabile, che ha scelto di donare la propria vita alla creatura attesa, rinviando le necessarie cure chemioterapiche.

Insomma,  questa festa Famiglieinmente è stata un bel trampolino di lancio per la quotidianità di grandi e bambini.

Sandra Pessina 

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