Ieri mattina, martedì 6 agosto, sono partiti i lavori per la ristrutturazione e l’adeguamento statico del ponte che collega le vie Camposanto e Battisti. I tecnici della Italcostruzioni (l’azienda individuata a seguito della procedura di gara affidata alla Centrale Unica di Committenza della Provincia di Monza e Brianza) hanno iniziato già nella mattinata ad approntare il cantiere, condividendo con i progettisti e i responsabili della sicurezza il posizionamento delle delimitazioni. Si partirà subito con le prime operazioni per preparare l’area tra il ponte e il cimitero, che servirà per il ricovero di mezzi e materiali oltre che per lo stazionamento momentaneo dell’impalcato centrale quando sarà ‘smontato’ per poi essere ‘rimontato’.
Il cronoprogramma elaborato dai tecnici indica in 260 giorni il termine del cantiere calcolando per ogni fase sempre il massimo dei giorni di lavorazione. L’azienda appaltatrice, al fine di ottimizzare i tempi, sarà operativa tendenzialmente anche il sabato e sono stati previsti anche turni notturni quando non sarà possibile conciliare le lavorazioni per il rafforzamento della pila centrale con il transito dei treni.
Nella seconda metà di agosto, lungo tutto il ponte sono stati eliminati gli impianti dell’illuminazione pubblica per consentire già nei prossimi giorni di intervenire con la fresatrice per eliminare il vecchio asfalto sui percorsi carrabili e pedonali.
“Oggi è stata avviata la fase operativa, quella più importante, che determinerà la riapertura del ponte – commenta il Sindaco Ezio Casati – Ribadisco che è stato un percorso a ostacoli che ha richiesto tempo e procedure per concludere tutti gli iter progettuali, le condivisioni e le autorizzazioni degli Enti e gestori delle reti di servizio interessati dalle lavorazioni, e infine la gara per assegnare l’appalto. Un impegno, questo, non visibile ma che è stato sempre costante. Oggi guardiamo all’avvio del cantiere che dovrà procedere con un approccio rigoroso e oculato in tutte le fasi fino all’apertura per ridarci un ponte più funzionale sia per chi lo percorrerà in auto sia per ciclisti e pedoni”.
