Dom. 08 Set. 2024
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Cinisello Balsamo, la situazione critica degli impianti sportivi della città

Dopo la denuncia della società La Serenissima, impossibilitata a usare il campo di calcio per alcuni guasti agli spogliatoi, è il PD a esprimere critiche riguardo la gestione complessiva delle strutture da parte dell'amministrazione

Piovono critiche sullo stato degli impianti sportivi di Cinisello Balsamo. Dopo la denuncia della società La Serenissima, impossibilitata a utilizzare il campo di calcio per alcuni guasti agli spogliatoi, ora è il PD a criticare la gestione complessiva delle strutture da parte del Comune. Secondo la denuncia dei dem nell’estate 2020 sono scadute la gran parte delle convenzioni, ma a causa della situazione pandemica da affrontare, il Comune aveva stabilito di procedere in proroga con i gestori in essere. A due anni di distanza, denunciano i dem, non è però ancora stato presentato nessun piano per la gestione e l’affidamento degli impianti: “Si trattava di una occasione unica – spiega il Consigliere comunale PD, Marco Tarantola – poter riconsiderare in termini complessivi l’offerta impiantistica della Città per poter elaborare politiche sportive più moderne e aderenti alle situazioni decisamente nuove che negli anni sono venute a crearsi”.

Diversi impianti sportivi sono ormai in condizioni di inagibilità, tra cui il campo da calcio di via Mozart, la piscina Alberti, l’impianto di via Delle Rose e il centro di via Frattini dove fino a prima di Natale si allenavano 70 ragazzi della Gsd Serenissima, salvo poi scoprire alla ripresa delle attività che avrebbero dovuto trovare una soluzione alternativa per gli spogliatoi a causa della necessità della sostituzione dell’impianto caldaia. La proposta del Comune di trasferimento negli spazi antistanti i campi di via dei Lavoratori è stata bocciata dalla società perché ritenuti inidonei ed ora i ragazzi si devono allenare all’oratorio: “Saturando la struttura e non avendo un campo a 11 omologato non possiamo utilizzarlo a pieno”, aveva detto il ds Crippa chiedendo un’attenzione urgente alla situazione.

Se non inagibili, altri impianti hanno comunque bisogno di un intervento manutentivo importante, sia in termini strutturali sia in termini di attrezzature, e anche qui l’elenco è lungo: alcune palestre comunali, la pista d’atletica leggera dello Scirea e appunto il campo di via Dei Lavoratori che era stato proposto come alternativa alla Gsd Serenissima. “La scadenza delle convenzioni poteva e doveva essere il volano per una attenta ricognizione dei mutati bisogni e per un nuovo piano strategico dello sport”, sottolineano in casa dem, accusando l’Amministrazione di miopia e di mancanza di visione: “Ha lasciato chiudere gli impianti mettendo in difficoltà diverse realtà come quelle del calcio, e oggi procede a rallentatore con singole assegnazioni e project financing che, quando riescono a partire, ricalcano modelli vecchi e ormai superati, senza alcuna capacità di vedere il quadro d’insieme, coinvolgendo anche le società sportive, le scuole, la Consulta dello Sport e i tanti attori presenti in Città sul tema dell’offerta sportiva e dell’impiantistica”.

Non mancano le critiche anche dal punto di vista dei finanziamenti: “Si sono persi treni importanti – rimarca Tarantola -: l’Amministrazione comunale, ad esempio, ha scelto di non partecipare all’ultimo bando ministeriale Sport e Periferie che assegnava risorse per 140 milioni di euro per la rigenerazione di impianti sportivi”, e conclude con la richiesta di conoscere quali saranno i piani in merito ai centri sportivi da parte del Comune: “L’Amministrazione dica come intende riorganizzare l’offerta sportiva e dare aiuto alle società che oggi non sanno più dove far allenare le ragazze e i ragazzi di Cinisello Balsamo e non solo”.

 

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