Sono in arrivo a Bresso circa 350 profughi provenienti dall’Ucraina. Nell’hub di via Clerici a Bresso stanno arrivando i profughi dall’Ucraina. Si tratta di 350 persone, soprattutto donne e bambini, che saranno ospitati in maniera temporanea, prima di raggiungere un’altra destinazione. L’operazione è a cura della Prefettura di Milano, in collaborazione con l’Associazione Italia-Ucraina Maidan, che ha organizzato il convoglio umanitario.
Nel frattempo Milano si è mobilitata per dare assistenza ai profughi provenienti dall’Ucraina.
I primi luoghi individuati sono Casa Jannacci, lo storico dormitorio comunale di viale Ortles 69 all’interno del quale già un intero padiglione da 68 posti è adibito da due settimane a ospitare profughi ucraini, e la struttura di via Aldini 74, da tempo dedicata all’emergenza abitativa e all’accoglienza dei senza dimora. Se i numeri lo richiederanno, Comune e Prefettura valuteranno la possibilità di dedicare all’emergenza altri immobili.
Il Comune si impegna inoltre a supportare l’accoglienza con azioni di sostegno sociale ed educativo delle famiglie, destinando a tale scopo una prima tranche di risorse pari a 900 mila euro. “Dobbiamo essere pronti – ha dichiarato l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé – a fronteggiare flussi importanti di persone in fuga dalla guerra e, oltre alla prima accoglienza, è necessario garantire un supporto alle persone più in difficoltà, con disabilità e ai minori non accompagnati.”
I profughi accolti al Collegio della Guastalla a Monza
Ieri una cinquantina di persone provenienti dall’Ucraina sono state accolte al Collegio della Guastalla, a Monza, dove genitori e alunni hanno volontariamente preparato per loro la colazione. I profughi – che sono arrivati in Italia nella notte a bordo di un pullman, in un viaggio organizzato dalle associazioni “Emmaus” e “I bambini dell’Est” – hanno fatto tappa a scuola, in attesa di incontrare le varie famiglie che hanno dato disponibilità alle associazioni per accoglierle, nelle loro case, per le prossime settimane.