Mer. 24 Apr. 2024
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Settimo giorno di guerra: ancora bombe. Il Papa chiede digiuno e preghiere per la pace

Kiev assediata, piovono missili. Paracadutisti russi a Kharkiv. Cade la città di Kherson. L'invito di Papa Francesco: inizia la Quaresima, digiuno e preghiera per la pace in Ucraina. Le numerose iniziative di solidarietà al popolo ucraino

ULTIMA ORA: Settimo giorno di guerra in Ucraina. L’esercito russo continua ad avanzare mentre prosegue la resistenza del popolo ucraino. La situazione è in continuo aggiornamento: Kiev assediata, piovono missili. Paracadutisti russi a Kharkiv. Cade la città di Kherson. Kiev dà notizia di un attentato sventato contro il presidente Zelensky. Biden nel discorso sullo stato dell’Unione: “Putin ha sbagliato i suoi calcoli”. E annuncia la chiusura dello spazio aereo Usa ai voli russi.

Giornata di digiuno per la pace

Nel fragore delle armi c’è chi fa appello alla pace e alle armi della diplomazia. Il Mercoledì delle Ceneri segna l’inizio del Tempo di Quaresima. In questo giorno i cattolici sono chiamati alla preghiera e al digiuno. Quest’anno papa Francesco ha chiesto a tutti, “credenti e non credenti”, di fare di questo giorno una “Giornata di digiuno per la pace”. E ha invitato “in modo speciale” i credenti a dedicarsi “intensamente” alla preghiera e al digiuno.

L’appello del Papa è stato lanciato mercoledì scorso, a meno di 24 ore dell’attacco militare russo all’Ucraina, quando ormai tutti i segnali andavano verso questa drammatica evoluzione.

Le iniziative di aiuto e solidarietà al popolo ucraino

  • Attivata a Cinisello Balsamo la rete di solidarietà per sostenere la popolazione ucraina colpita dall’attacco militare russo. Il sindaco, Giacomo Ghilardi, ha convocato un tavolo tecnico con la Chiesa Ortodossa del Patriarcato di Mosca presente nella nostra città, la Croce Rossa Italiana Comitato di Cinisello Balsamo, la Protezione Civile Cinisello Balsamo , l’associazione CosMus e Cinifabrique.
  • Sesto San Giovanni, una veglia di preghiera cittadina e un corteo per la pace in Ucraina. Papa Francesco ha esortato nel corso dell’Angelus della scorsa domenica, rinnovando l’invito ad una giornata di preghiera e digiuno per la pace in Ucraina prevista oggi, mercoledì 2 marzo. Sull’invito del Papa è stata organizzata a Sesto San Giovanni una veglia cittadina che avrà luogo alle ore 21.00 presso la Basilica di Santo Stefano in piazza Petazzi, dove sono invitati tutti coloro che vogliono unirsi in preghiera

La comunicazione della Prefettura

  • Valeria Lesma, sindaco di Cusano Milanino, sulla propria pagina Facebook ha diffuso un’importante comunicazione della Prefettura di Milano

“Tutti i Comuni della città Metropolitana di Milano vogliono fare la loro parte per supportare le famiglie dei circa 22mila cittadini di origine ucraina che risiedono nel nostro territorio e tutti i profughi che dovessero arrivare in città in fuga dalla guerra.
Siamo tutti impegnati in queste ore a coordinare le risposte più adeguate per fronteggiare l’emergenza umanitaria in conseguenza della guerra in Ucraina.

Attenzione: è importante fornire informazioni corrette e organizzare gli aiuti in raccordo con tutto il sistema istituzionale e dell’accoglienza.

Il Consolato Generale di Ucraina a Milano ha attivato un ufficio per raccogliere le segnalazioni di tutte le persone provenienti dall’Ucraina arrivate nella Città Metropolitana di Milano, in modo anche da raccordare i servizi di accoglienza con la Prefettura e i Comuni, e la segnalazione alle autorità preposte.

Se si è conoscenza di persone in arrivo o arrivate dall’Ucraina è importante aiutarle e segnalare la loro presenza sul territorio italiano.
A questo scopo, il consolato ucraino ha messo a disposizione l’indirizzo mail milanoconsolato1@gmail.com

La comunicazione deve essere corredata dai dati essenziali (nome, cognome, data di nascita, contatti mail e telefonici, richieste di eventuale soluzione alloggiativa o comunicazione di ospitalità presso strutture, associazioni o familiari).

Con queste prime informazioni il Consolato si raccorderà con l’Ufficio Emergenza Migranti della Prefettura e potrà raccogliere anche tutte le eventuali richieste di supporto.
E’ stata attivata una cabina con la Prefettura e il Consolato per raccogliere le necessità e coordinare le accoglienze nei centri disponibili”.

Gli interventi del Comune di Milano

  • Il Comune di Milano ha attivato una cabina con la prefettura e il consolato per raccogliere le necessità e coordinare le accoglienze nei centri disponibili. L’amministrazione comunale sta ospitando le prime famiglie nei centri già attivi per l’emergenza abitativa e da questa sera sarà disponibile un centro dedicato presso un padiglione di Casa Jannacci, la Casa di accoglienza di viale Ortles 69. Il comune sta inoltre attivando collaborazioni con il terzo settore per mettere insieme le disponibilità della città.
  • La Caritas Ambrosiana sta promuovendo la raccolta di disponibilità alloggiativa nella rete delle parrocchie di tutta la Diocesi di Milano: per segnalare una disponibilità è possibile scrivere all’indirizzo stranieri@caritasambrosiana.it.
  • AVSI lancia un appello urgente per intervenire al più presto con attività di primissima emergenza per gli ucraini che scappano da un Paese in guerra.

Angelo De Lorenzi

 

 

 

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