Ieri, sabato 26 febbraio, è acccaduto un terribile incidente in montagna. Mauro Roversi, 48 anni, di Cologno Monzese, ha perso la vita precipitando in un crepacccio del Piccolo Cervino in Svizzera. La tragedia è avvenuta in mattinata sotto gli occhi della compagna con cui stava attraversando un ponte di neve e ghiaccio a 3.700 metri di quota.
Roversi è sprofondato nella fessura del ghiacciaio per 25 metri. L’allarme è scattato immediatamente e inizialmente la richiesta di aiuto telefonica è arrivata alla Centrale unica valdostana che, una volta localizzato il punto dell’incidente, ha attivato i soccorritori elvetici che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’escursionista. Il corpo è stato recuperato e portato a valle.
Padre di due figli, Mauro Roversi era sportivo e amava moltissimo la montagna. Sono numerosi in queste ore i messaggi di cordoglio e di vicinanza alla famiglia.
“Un uomo dal cuore buono, un papà invidiabile”
Tanti i messaggi lasciati sul web, come quello della ex vicina di pianerottolo
“E ora chi spegnerà quelle luci..???
quelle luci che lasciavi sempre da novembre a maggio, per dare un po’ di allegria … tu … che ogni volta che ci incontravamo per le scale dicevi sempre qualcosa frettolosamente, sempre di corsa per poter prendere i tuoi ragazzi e portarli in giro per i loro impegni …”
Un amico lascia detto: “Ciao Mauro Roversi un altro angelo se ne va , un brutto destino”.
Un altro commento sulla rete: “Ragazzo meraviglioso e soprattutto PAPÀ fantastico”.
