Sab. 04 Mag. 2024
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Cormano, il Giorno del Ricordo rivive tra testimonianze e iniziative culturali

Incontri e iniziative culturali online hanno scandito le celebrazioni del Giorno del Ricordo a Cormano, dalla testimonianza diretta di chi ha vissuto quei giorni terribili, fino ad un tributo musicale in memoria delle vittime, passando per le pagine di storia documentate in alcuni testi sul dramma delle foibe e degli esuli.

Cuore delle iniziative l’incontro da remoto, ma in modalità interattiva, proposto ai giovani studenti delle scuole cormanesi che hanno potuto conoscere ed ascoltare le testimonianze dirette degli eventi tragici legati all’esodo giuliano dalmata dalla voce del dottor Marino Micich, figlio di esuli della Dalmazia   e direttore del Museo Archivio Storico di Fiume, e della signora Anna Maria Crasti che ha vissuto in prima persona quei giorni terribili. I ragazzi hanno potuto non solo ascoltare dalla viva voce delle vittime il resoconto delle sofferenze patite, ma hanno potuto fare domande e riflettere insieme, guidati dagli insegnanti, per conoscere e combattere così le dinamiche che hanno portato divisione, sofferenza e morte affinché non si ripetano mai più.

Numerose anche le iniziative culturali per rinnovare la memoria e stimolare la riflessione sui drammatici fatti delle foibe e dell’esodo. Sulla pagina Facebook del Comune sono state pubblicate videorecensioni a cura dei bibliotecari del CSBNO, in particolare il romanzo “La grande foiba” di Carlo Sgorlon e la biografia “Senza salutare nessuno” di Silvia Dai Prà. Sempre a cura delle Biblioteche Civiche di Cormano, diversi estratti di reportages tra cui video testimonianze di esuli e documentari storici Rai. Infine un emozionante tributo musicale dalla Fondazione Teatro Massimo di Palermo che ha celebrato il Giorno del Ricordo, in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e di tutti coloro che sono stati costretti ad abbandonare le loro terre d’origine.

“Desideriamo cogliere tutte le occasioni per riflettere sugli orrori della storia per riuscire a suscitare riflessioni che diano consapevolezza e strumenti per riuscire a riconoscere e combattere le condizioni che possono favorirne il riformarsi – spiega Daniela Manzulli, assessore alle Politiche educative, scuole e asili, politiche giovanili e gentilezza –, soprattutto parlando con i nostri ragazzi.  I giovani sono il futuro, e quale modo migliore che riflettere e lavorare insieme a loro per costruire un futuro libero dagli errori del passato?”

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