Una fila interminabile questa mattina all’ospedale Bassini a Cinisello Balsamo. La situazione appare decisamente sfuggita di mano anche perché l’ospedale riceve persone provenienti anche al di fuori dei Comuni più vicini alla struttura. Troppa elevata la domanda, l’ospedale fa fatica a reggere l’urto.
Scarseggiano i tamponi rapidi
Intanto l’emergenza tamponi mette in seria difficoltà anche le farmacie letteralmente prese d’assalto in questi giorni. Il problema è che manca innanzitutto – o arriva a rilento – la materia prima. Ieri le farmacie di Cinisello Balsamo erano quasi del tutto sprovviste del tampone casalingo. E come in tutta Milano, del resto, e in moltissime altre città d’Italia, le farmacie del nord Milano sono prese d’assalto.
Il boom di contagi, sia nella popolazione adulta, sia fra i più giovani proprio a ridosso delle feste e delle partenze natalizie, sta anche mandando in tilt il sistema di tracciamento dei casi Covid.
A Sesto si registrano code dalle due ore in su per riuscire a effettuare un tampone, piazza Rondò è gremita di persone dalle prime ore del mattino. Con l’aumento dei casi nelle scuole la situazione si è fatta ulteriormente critica. Ogni alunno positivo si porta dietro almeno decine di richieste di test da parte dei compagni e dei loro famigliari.
Una vigilia di Natale davvero surreale.