Oltre 700 persone tra studenti delle scuole di Paderno Dugnano, adolescenti, giovani, coppie, gruppi di amici, anziani e persino bambini hanno visitato la mostra “Santi della porta accanto” che si è svolta presso l’oratorio S. Luigi di via Toti dal 5 al 10 scorso.
Una delle prime mostre in presenza nella nostra città dopo oltre un anno di restrizioni per manifestazioni di questo tipo.
Il centro culturale Il Portico di Salomone con il decanato di Limbiate, Paderno e Varedo, hanno presentato, attraverso un percorso espositivo colorato e vivace, una trentina di giovani “giganti della fede”.
Sono testimoni raggiungibili – afferma Gianluigi Valerin – vicini, capaci di raccontare attraverso le loro storie, fatte di gesti semplici e quotidiani, all’apparenza quasi banali, come sia possibile vivere lo “straordinario nell’ordinario”.
Vite spese pienamente, in modi e circostanze diverse
Come quella raccontata durante l’inaugurazione della mostra da Paola Gallo, mamma di Marco, uno dei giovani testimoni della fede, scomparso a soli 17 anni in un incidente stradale, che è stato capace di generare con la sua presenza e il suo esempio una possibilità di vita nuova “contagiosa di bene” che ancora adesso a 10 anni dalla sua scomparsa coinvolge inaspettatamente persone di ogni età.
Tanti giovani testimoni innamorati della vita: Carlo Acutis, Clara Crokett, Chiara Corbella, Sandra Sabattini, Maria Cristina Mocellin, Carlotta Nobile, Rosario Livatino e molti altri.
Giganti della fede sì, però vicini, raggiungibili, che ci chiedono di lasciare le nostre porte sempre aperte per una vita vissuta in pienezza e attenta al bisogno ultimo dell’uomo: il desiderio di essere felici.