Trenta anni anni fa a Stoccarda, il 25 agosto 1991, Gianni Bugno conquistò il Campionato Mondiale su strada. Oggi la sua città natale, Monza, vuole ricordare questa prestigiosa affermazione dell’ex corridore italiano. Lo fa con una cerimonia in programma questa sera davanti a Villa Reale. L’appuntamento per gli appassionati e i curiosi è alle 21.30 per incontrare il campione. In onore di Bugno la Villa Reale, simbolo della città, sarà illuminata con il tricolore.
Nato in Svizzera, ma monzese doc, Bugno ha avuto una carriera ciclistica straordinaria impreziosita dal Mondiale di Stoccarda di 30 anni fa. L’iniziativa di questa sera à promossa dall’Associazione Pedale Monzese e dal suo presidente Federico Gerosa.
Tornando a quella gara di 30 anni fa, si era formata una fuga con un gruppetto di 4 corridori: Bugno, l’olandese Rooks, il colombiano Mejia e lo spagnolo Indurain. Nella nazionale azzurra correvano i big del momento, come Fondriest e Chiappucci, ma Bugno era il leader. Negli ultimi 300 metri Indurain cerca l’allungo, ma è il monzese a piazzare lo scatto decisivo. Sembra fatta, ma Rooks prova la rimonta. Testa a testa emozionante, Bugno alza le braccia con largo anticipo e gli va bene perché la vittoria è sua, ma fino all’ultimo i tifosi italiani hanno temuto il peggio.
Oggi, anzi stasera, l’appuntamento con la memoria.