Mar. 19 Mar. 2024
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Investimenti: tutto quello che c’è da sapere per diventare trader in era Covid

Per investire in Borsa, fino a un po’ di tempo fa era necessario andare fisicamente in banca e occorreva attendere tempi anche piuttosto lunghi per vedere i primi risultati. Ad oggi, complice anche il difficile momento di pandemia, gli investitori prediligono sempre di più il trading online non solo perché è possibile interfacciarsi con le Borse di tutto il mondo stando comodamente seduti al PC, ma anche perché le opportunità sono molto più variegate.

Ovviamente, oltre alla passione di base, occorre avere anche un minimo di conoscenza del mercato che è possibile acquisire mediante la lettura di contenuti e approfondimenti come la guida per diventare trader presente sul portale Diventaretrader.com che offre strategie e strumenti per fare trading online.

I broker e il conto DEMO

Il broker è il professionista che fa da tramite tra il trader e le Borse del mondo intero. Naturalmente ciò non significa che vi si rechi personalmente, ma effettua le operazioni prendendosi carico dei movimenti indicati dall’investitore. In tal senso, la normativa europea MIFID, ovvero Markets in Financial Instruments Directive, risalente al 2004, stabilisce che il broker deve avere una certificazione rilasciata da organismi come la Cysec (con sede a Cipro), oppure la Consob o la FCA. Solo con questi requisiti si può procedere a norma di legge e si avranno le competenze adeguate.

Un portale professionale, quindi, sarà gestito da broker che, oltre ad avere tutte le carte in regola, offra anche la modalità DEMO: si tratta di un conto virtuale che si apre senza alcun investimento iniziale e consente, al trader in erba così come a quello più navigato, di “allenarsi” come in una vera e propria palestra. Così non solo si potranno mettere in pratica tutte le competenze acquisite ma si potranno simulare investimenti veri e propri senza mai rischiare nulla. Molto importante, infatti, sarà ricercare i siti giusti che solitamente non chiedono denaro se non nel momento in cui si decide di procedere con il vero trading: gli stessi corsi sono di norma offerti a titolo gratuito.

Le varie formule di trading online

Una delle formule più usate per fare trading online quando si desideri cominciare è il copytrading: sfruttato anche da investitori più esperti che però non abbiano il tempo di studiare le ultime tendenze del mercato, consiste nell’affidarsi a uno o più popular investors, ovvero trader che abbiano già ottenuto risultati rilevanti e copiarne letteralmente le mosse. C’è persino un’opzione che consente di impostare il proprio profilo in modo che il programma si attivi da sé quando il trader celebre effettua movimentazioni. Nonostante si tratti di un automatismo molto comodo che può anche portare qualche soddisfazione, si tratta di un ulteriore modo per imparare dai più bravi prima di “osare” con strumenti quali i CFD.

Denominati anche Contratti per Differenza, sono investimenti su asset quali possono essere azioni, beni o persino criptovalute: occorre “scommettere” rispetto al rialzo (long) o al ribasso (short) del bene entro un certo periodo di tempo e, qualora si faccia la previsione corretta, il trader può avere un vantaggio.

Ovviamente occorre avere ben presenti le fluttuazioni del mercato che non sempre possono andare nella medesima direzione e i broker dovrebbero pubblicare aggiornamenti in tempo reale. Non solo, ma è anche possibile sfruttare il social trading, che è lo scambio continuo di idee con altri trader: ciò può aiutare ad imparare nuove strategie, comprendere meglio i propri errori e cogliere suggerimenti preziosi utili per il futuro.

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