Gio. 18 Apr. 2024
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Cinisello Balsamo, sicuri in strada e sui social: al via il ciclo di incontri nelle scuole con la Polizia Locale

Prenderà il via oggi alla Primaria Manzoni, il nuovo ciclo di incontri sulla sicurezza stradale e il cyberbullismo tenuti dalla Polizia Locale di Cinisello Balsamo all’interno delle scuole della città.

Tre i progetti studiati su misura a seconda dell’età dei partecipanti, dai più piccoli della scuola dell’infanzia fino ai ragazzini delle scuole medie. “Giochiamo con i cartelli stradali” sarà rivolto ai bambini dell’ultimo anno delle scuole dell’infanzia e alle classi prime della primaria; “Pedala con la testa” coinvolgerà in modo particolare i bambini dell’ultimo anno della scuola primaria; mentre “Vita da social: conseguenza comportamentali derivanti dall’uso di internet”, sarà indirizzato agli studenti delle classi seconde delle scuole secondarie di primo grado. Un percorso di due ore nelle quali gli agenti della Locale di Cinisello Balsamo focalizzeranno l’attenzione su temi che coinvolgono direttamente i più piccoli attraverso giochi, slides e video per sensibilizzarli a comportamenti responsabili sia sulla strada che nel cyber spazio.

Sono 44 le classi che hanno aderito ai progetti proposti dall’Amministrazione comunale con il Quaderno delle Attività: “Adottare dei comportamenti responsabili in strada salva la vita sempre, a qualsiasi età – dichiara l’assessore alla Sicurezza Bernardo Aiello-. Attraverso il gioco i più piccoli impareranno le principali regole che bisogna rispettare sulla strada mentre ai più grandi, oltre alla conoscenza della segnaletica stradale, verranno indicati quali sono i comportamenti da adottare quando si usa la bicicletta, che non è solo un giocattolo ma anche un veicolo”.

Insieme agli studenti delle secondarie di primo grado verrà affrontato il tema del cyberbullismo, con focus sull’utilizzo dei social network che ha l’obiettivo di mettere in evidenza i rischi derivanti da un utilizzo non corretto fino ai reati che si possono commettere: “Denigrare un compagno, una persona, non può essere considerato sempre e solo uno scherzo – aggiunge l’assessore Aiello -, i ragazzi devono rendersi conto che sono sempre responsabili delle loro azioni. La diffusione di certi comportamenti non fa venir meno la loro personale responsabilità”.

 

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