Ven. 19 Apr. 2024
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Malanni di stagione: perché ci ammaliamo e come capire se sono sintomi di influenza

L’arrivo del grande freddo e del maltempo in tutta Italia ha ovviamente favorito i malanni stagionali, ovvero quei disturbi che non sempre sono sintomo di influenza, ma che ci colpiscono a causa del freddo e dei cambiamenti repentini di temperatura. Proprio per questo motivo, e per evitare inutili allarmismi, è molto importante capire perché ci ammaliamo e quali sono i malanni più comuni, così da imparare a distinguerli dall’influenza.

Perché ci ammaliamo?

La capacità del corpo di proteggersi dai virus e dai batteri, insieme a qualsiasi altro microorganismo esterno, dipende essenzialmente dalle condizioni del sistema immunitario. Riuscire a mantenere un sistema immunitario in salute riesce nella maggior parte dei casi a creare per noi una sorta di barriera che possa opporsi ai malanni più comuni, ma può bastare una singola breccia per poter consentire a questi microorganismi di introdursi nell’organismo. E la breccia in questione viene spesso provocata dal freddo e dai già citati shock termici, che mettono appunto a repentaglio la funzionalità e l’efficacia del sistema immunitario. Inoltre, sono soprattutto i virus i responsabili dei malanni invernali, per una ragione scientifica: resistono meglio alle basse temperature, se si fa un confronto diretto con i batteri. Di conseguenza, nella maggior parte dei casi le malattie contratte in inverno e in autunno sono di natura virale. Inoltre, i virus hanno una maggiore capacità di sopravvivenza in assenza di ospite, quindi si diffondono con capillarità. Infine, la variazione termica improvvisa che si subisce quando si passa da un ambiente caldo a uno freddo (e viceversa) può indebolire ancor di più le nostre difese.

I mali più comuni: influenza o no?

I sintomi più comuni dei malanni stagionali possono essere facilmente confusi con quelli dell’influenza. Basti ad esempio pensare al fatto che le cause del mal di gola possono essere davvero molte, non per forza un attacco influenzale in arrivo o già in corso. Anche per i dolori muscolari vale una regola simile, dato che si parla di un sintomo davvero troppo vago per poter essere ricondotto con certezza a una malattia come l’influenza. Naturalmente nella lista dei sintomi facili da confondere troviamo anche la tosse, gli starnuti e i brividi di freddo. Va però detto che i brividi sono fra i sintomi meno comuni nei malanni stagionali, di conseguenza è più semplice ricondurli all’influenza classica: in questo caso, quindi, meglio controllare quanto prima la propria temperatura e intervenire di conseguenza. Un altro sintomo non legato necessariamente all’influenza è la spossatezza fisica, che potrebbe anche in questo caso dipendere da moltissimi fattori diversi.

A ogni modo, il consiglio più importante è sempre quello di non farsi prendere da nessun allarmismo, e consultare un medico nel caso i sintomi dovessero farsi più importanti. Purtroppo, con i malanni stagionali bisogna conviverci proprio perché è quasi impossibile riuscire a sfuggire al freddo e ai temuti shock termici, che puntualmente subiamo quando usciamo di casa.

 

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