[textmarker color=”E63631″] CINISELLO BALSAMO -[/textmarker] Disabilità e inclusione sociale: la sfida si può vincere. In un seminario formativo gli esiti del progetto L-inc che giunge ora al termine dopo tre anni da quel 23 maggio 2017 che ha visto il suo avvio ufficiale. Domani mattina, 11 dicembre, i protagonisti del progetto racconteranno in diretta streaming a partire dalle 9.30 i punti di forza e le criticità di un’esperienza totalmente nuova e innovativa per le persone con disabilità e per lo stesso territorio di Cinisello Balsamo.
Ripercorrendo le origini, il responsabile del progetto L-inc mette l’accento sulla ricchezza del percorso intrapreso: “Sapevamo che da quel giorno qualcosa sarebbe cambiato – ha dichiarato Marco Bollani – È stato infatti il primo tassello di un cammino, fatto di incontri, parole, qualche ostacolo ma soprattutto persone. Un’esperienza che ha avviato un importante cambiamento nella presa in carico e nella percezione della persona con disabilità, mettendola nella condizione di poter scegliere del proprio percorso di vita indipendente”. Un passo avanti che rispecchia l’intento dell’articolo 19 della Convenzione Onu sulla vita indipendente e l’inclusione nella società, che valorizza la persona con disabilità come cittadino e non come semplice soggetto che necessita di assistenza.
Un processo reso possibile anche grazie al territorio di Cinisello Balsamo, sensibile al tema della disabilità con un fiorire di esperienze nel corso degli anni che hanno avuto modo di raccontarsi in occasione dell’edizione 2020 della settimana della disabilità, recentemente conclusa.
“In questi 3 anni, grazie al progetto L-inc, abbiamo cercato di approfondire e sviluppare il tema della flessibilità e personalizzazione dei progetti di vita per le persone con disabilità, pur all’interno di un sistema, il nostro, ancora molto impostato in termini di rigidità prestazionali”, ha spiegato Valeria De Cicco, assessore ai Servizi sociali e salute del Comune di Cinisello Balsamo – “Vero elemento di sfida per tutti, è stata la costruzione del progetto di vita con il coinvolgimento diretto e primario dell’interessato, quale portatore di scelte e di interessi, che, per la loro realizzazione, fossero sostenuti da un budget di progetto”. Il progetto si avvia alla sua conclusione ma non è la parola fine nelle intenzioni dell’assessore: “Per quanto ancora molti obiettivi siano solo parzialmente raggiunti, l’esperienza fatta ci trova assolutamente interessati a trovare la strada per darle continuità e sviluppo, rilanciando la sfida al nostro sistema di welfare, sia istituzionale che territoriale”, ha concluso De Cicco.
Con L-inc, infatti, si è assistito ad un’inversione di prospettiva, che ha visto al centro l’ascolto dei desideri e dei bisogni della persona con disabilità, per costruire insieme a lei un progetto di vita indipendente su misura, grazie anche ad una destinazione più mirata delle risorse, economiche e relazionali. Il cosiddetto “budget di salute”, ovvero l’insieme di tutte quelle risorse disponibili da impiegare in attività, azioni, servizi, prestazioni che siano effettivamente utili al miglioramento della qualità di vita delle persone con disabilità e alla sua piena partecipazione, senza discriminazioni, alla vita della propria comunità, come previsto dal sopracitato art.19 della Convenzione Onu.
Indispensabile per lo sviluppo di questo aspetto, è stato il lavoro di attivazione di comunità, che ha implementato la relazione con la rete territoriale, per favorire un maggior processo di inclusione sociale delle persone con disabilità ma anche per favorire un cambio nella visione sociale nei loro confronti. Merito di un partenariato forte, che ha visto coinvolte molte realtà che quotidianamente operano a favore delle persone con disabilità e altre che lavorano sulla comunità locale, a partire da Anffas Lombardia, capofila del progetto, Ledha, Uici Lombardia, le cooperative sociali Arcipelago, Il Torpedone, Solaris, fino all’azienda consortile Ipis e reso possibile grazie alla III edizione del bando “Welfare in azione”, finanziato da Fondazione Cariplo, a cui hanno aderito e dato il loro sostegno i comuni di Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano e Cusano Milanino.
Il seminario sarà trasmesso dai canali YouTube di L-inc e del Comune di Cinisello Balsamo. La mattinata, moderata da Marco Bollani, sarà aperta dai saluti dell’Assessore Valeria De Cicco a cui seguirà l’intervento di Stefano Bolognini, Assessore alle politiche sociali, abitative e disabilità di Regione Lombardia. Chiuderanno questa prima parte Emilio Rota, Presidente di Anffas Lombardia, e Marco Rasconi, in rappresentanza di Fondazione Cariplo. A seguire, i racconti dei protagonisti e le testimonianze di persone con disabilità, operatori e genitori coinvolti nel progetto. Sarà anche l’occasione per nominare i vincitori del concorso “La vita è la stessa. Storie di inclusione e disabilità”.
