[textmarker color=”E63631″] VIVERE MILANO -[/textmarker] Negli ultimi mesi il mercato degli affitti immobiliari milanesi ha registrato un calo importante rispetto ai numeri dello scorso anno. In media la domanda da parte dei locatari è diminuita del 13,2% a fronte di una impennata dell’offerta pari al 67,8%.
Il dato che balza più agli occhi, in ogni caso, è quello relativo alle stanze normalmente occupate dagli studenti, per cui è stato rilevato un balzo in avanti dell’offerta pari al 290%.
Le ragioni a cui imputare questo brusco cambio di tendenza, sono differenti e riferite in gran parte agli effetti generati dalla pandemia.
L’imposizione del lavoro a distanza, la possibilità per gli studenti di seguire le lezioni da casa e tutto sommato la permanenza di prezzi ancora alti per gli affitti hanno incoraggiato molti fuori sede a fare ritorno nei territori d’origine, liberando in questo modo numerose stanze e appartamenti.
Anche la conversione di immobili generalmente dedicati agli affitti brevi e al turismo verso formule di affitto più durature ha contribuito a gonfiare l’incremento dell’offerta.
Relativamente ai prezzi, invece, le medie dei canoni a Milano restano relativamente alte, attestandosi su una media di 1.267 Euro al mese per un appartamento poco più grande di 60 mq e di 565 Euro per una stanza singola.
Una situazione a cui ha cercato di dare risposta anche ” Milano2035 – Coalizione per l’abitare giovanile” con l’appello “Milano resta giovane“, per incentivare i proprietari degli immobili a valutare l’offerta di affitti a canoni più vantaggiosi per gli inquilini.
In un quadro che rimane quindi stabile in termini di prezzi, individuare soluzioni convenienti può risultare alquanto faticoso, anche in questo periodo.
Esistono, tuttavia, strumenti di supporto nella ricerca di un appartamento in affitto che possono facilitare il compito e rivelare anche opportunità molto vantaggiose per chi cerca casa.
ZappyRent è, ad esempio, una piattaforma focalizzata sulla ricerca di affitti da privati a Milano, come in altre grandi città italiane, in grado di rispondere a questa esigenza.
Il sito raccoglie infatti le offerte inserite da parte dei proprietari organizzandole in base a diversi parametri, tra cui la città di riferimento, il budget, il quartiere, la formula abitativa e molto altro ancora.
Selezionando quindi i diversi parametri secondo le proprie necessità si potranno visualizzare solo le proposte più in linea con quanto ricercato.
Anche le fasce di prezzo relative agli annunci presenti su ZappyRent risultano inferiori rispetto alla media dei costi citata poc’anzi.
Per un monolocale, ad esempio, i prezzi partono da un minimo di 650 Euro al mese, mentre per una stanza il prezzo minimo richiesto corrisponde a 450 Euro. Cifre di gran lunga inferiori rispetto alle medie locali.
ZappyRent inoltre tutela i propri utenti attraverso specifiche Policy che garantiscono il rimborso delle quote di canone qualora l’appartamento scelto non corrispondesse con le informazioni riportate nell’annuncio.