Mar. 22 Apr. 2025
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Nuovo dpcm, Lombardia zona rossa. Misure in vigore da venerdì 6 novembre

[textmarker color=”E63631″] NORD MILANO -[/textmarker] Con la firma dell’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, ciascuna regione italiana rientra in una delle tre fasce di rischio a seconda della quale valgono le misure specifiche predisposte dall’ultimo dpcm firmato dal premier Conte, che ha subito uno slittamento ed entrerà in vigore a partire da venerdì 6 novembre fino al prossimo 3 dicembre.

Nella zona rossa rientrano Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle d’Aosta. In zona arancione Puglia e Sicilia, tutte le altre Regioni sono classificate come zone gialle, non verdi, perché – come ha sottolineato Conte in conferenza stampa – nessuna area del Paese è esente da rischi e deve pertanto essere mantenuta alta l’attenzione sul contenimento dei contagi.

Cosa succede nella zona rossa.

Spostamenti: sono vietati in entrata e in uscita dalla Regione, ad eccezione di motivi di salute, lavoro, studio o comprovata necessità. Sarà altresì vietato ogni spostamento da un Comune all’altro e anche all’interno del proprio Comune, a qualsiasi orario, a meno che non si tratti dei motivi precedentemente elencati. Per muoversi sarà necessario produrre l’autocertificazione attestante il valido motivo. Consentiti gli spostamenti ai fini della didattica in presenza, come portare e riprendere i figli a scuola.

Trasporti: consentito un coefficiente di capienza fino al 50% per i mezzi di trasporto pubblico locale e del trasporto ferroviario regionale. Dall’obbligo è escluso il trasporto scolastico.

Negozi: saranno chiusi gli esercizi al dettaglio, eccetto che per alimentari, farmacie, parafarmacie, edicole, tabacchi e rivenditori di beni di prima necessità. Anche lavanderie, parrucchieri e barbieri potranno rimanere aperti, stop invece ai centri estetici.

Ristorazione: saranno chiusi bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Consentita la consegna a domicilio e, fino alle ore 22, l’asporto.

Scuola: confermata la didattica a distanza per le scuole superiori, che viene estesa anche alle medie limitatamente alle classi seconde e terze. In presenza tutti gli altri. Anche per  le università didattica a distanza salvo alcune eccezioni.

Sport: sospese tutte le competizioni sportive ad eccezione di quelle ritenute di interesse nazionale dal CONI e CIP. Sospese le attività dei centri sportivi, anche all’aperto. È consentito svolgere attività motoria all’aperto purché in forma individuale, così come sono consentite le passeggiate in prossimità della propria abitazione, con obbligo di mascherina e di distanziamento di almeno un metro.

Cultura e Spettacolo: chiusi cinema, teatri, musei e mostre.

Giochi: stop alle attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche all’interno di bar e tabaccherie.

 

Cosa succede nella zona arancione.

Rimane valido, come su tutto il territorio nazionale, il coprifuoco dalle ore 22 alle 5 del mattino seguente, inoltre:

Spostamenti: vietati tutti gli spostamenti in entrata ed uscita dalla Regione ad eccezione che per motivi di necessità, salute, lavoro o studio. Vietato spostarsi anche in un Comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per i motivi di cui sopra o per usufruire di servizi non disponibili nel proprio Comune. Fortemente raccomandato non spostarsi, se non per necessità, anche all’interno del proprio Comune. L’autocertificazione sarà necessaria per gli spostamenti negli orari del coprifuoco e per l’eventuale accesso alla zona “rossa”.

Trasporti: consentito un coefficiente di capienza fino al 50% per i mezzi di trasporto pubblico locale e del trasporto ferroviario regionale. Dall’obbligo è escluso il trasporto scolastico.

Ristorazione: chiusi bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie, eccetto mense e catering. Consentita l’attività d’asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio.

Negozi: chiusi i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, eccetto che per generi alimentari, farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccherie.

Scuola: didattica a distanza solo per le scuole superiori, eccetto che per studenti con disabilità e per le attività laboratoriali. A distanza anche le università salvo che per le matricole e per i laboratori.

Sport: chiuse piscine e palestre, aperti i centri sportivi.

Cultura e Spettacolo: chiusi cinema, teatri, musei e mostre.

Giochi: stop alle attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche all’interno di bar e tabaccherie.

 

Cosa succede nella zona gialla.

In questa fascia valgono le regole “quadro” nazionali introdotte dall’ultimo dpcm:

Spostamenti: vale il coprifuoco dalle ore 22 fino alle 5 del mattino seguente, per circolare in questi orari servirà un’autocertificazione che comprovi i motivi di necessità, salute e lavoro.

Trasporti: consentito un coefficiente di capienza fino al 50% per i mezzi di trasporto pubblico locale e del trasporto ferroviario regionale. Dall’obbligo è escluso il trasporto scolastico.

Ristorazione: chiusi bar, ristoranti, gelaterie, pub e pasticcerie alle ore 18. Consentita l’attività d’asporto fino alle ore 22 e la consegna a domicilio senza restrizioni.

Negozi: chiusi i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, eccetto che per farmacie, parafarmacie, generi alimentari, tabaccherie ed edicole.

Scuola: didattica a distanza per le scuole superiori, eccetto che per gli studenti con disabilità e per l’attività di laboratorio. Università a distanza ad eccezione delle matricole e per i laboratori.

Sport: chiuse piscine e palestre, aperti i centri sportivi.

Cultura e spettacolo: chiusi cinema e teatri, così come musei e mostre.

Giochi: stop alle attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche all’interno di bar e tabaccherie.

Fortemente raccomandato di non spostarsi se non in caso di necessità.

 

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