Mar. 23 Apr. 2024
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Come prendersi cura della salute della prostata

[textmarker color=”E63631″] SALUTE  -[/textmarker]Prendersi cura della propria prostata deve essere un obiettivo per tutti gli uomini: spesso, infatti, le cattive abitudini possono provocare danni anche gravi. Per esempio, non tutti sanno che quella del coito interrotto è una pratica molto pericolosa: nel momento in cui lo stimolo eiaculatorio sopraggiunge, è necessario assecondarlo ed evitare di interromperlo in modo volontario, perché in questo modo si potrebbero verificare rischiosi fenomeni di reflusso del liquido seminale all’interno della prostata. Una buona pratica, invece, è quella relativa all’esercizio fisico, anche se svolto con moderazione. Tutte le attività sportive di natura aerobica, in effetti, favoriscono la circolazione pelvica e diminuiscono la congestione della prostata.

Lo stile di vita giusto

Seguire uno stile di vita sano ed equilibrato è molto importante per avere una prostata in salute. Questo vuol dire, tra l’altro, ridurre il più possibile il consumo di alimenti che possono essere dannosi per le condizioni del basso tratto urinario: tra questi ci sono i crostacei come l’aragosta e i gamberi, i frutti di mare, la birra, i molluschi, gli insaccati, i formaggi grassi, il cioccolato, il caffè, i superalcolici, il peperoncino, il pepe, le spezie e i pesci grassi come lo sgombro, il tonno e l’anguilla. In molti casi, inoltre, la prostata si infiamma a causa di abitudini non corrette.

Conoscere i problemi della prostata per prevenirli

Consigliamo di leggere l’approfondimento sui sintomi dei problemi alla prostata sul magazine di amioagio.it dove, tra l’altro, si possono trovare molti suggerimenti preziosi in relazione all’assistenza per la terza età: vale la pena di approfittarne per ottenere consigli interessanti e utili per tutti i caregiver. A proposito di prevenzione, a partire dai 50 anni in poi gli uomini dovrebbero sottoporsi a una visita di controllo da un urologo almeno una volta all’anno. Tutte le visite devono prevedere un’ecografia specialistica della prostata da eseguire con una sonda transrettale e comprende il dosaggio del PSA in tutte e tre le sue frazioni. Se in famiglia ci sono persone che hanno sofferto di un tumore alla prostata, è necessario sottoporsi allo screening più spesso, e già a partire dai 40 anni di età.

Che cosa mangiare

I cibi che contengono le sostanze antiossidanti sono molto importanti per la salute della prostata, in quanto contribuiscono ad attenuare l’infiammazione della vescica e della prostata. Le verdure a foglie verdi, il tè nero e i cereali integrali, per esempio, contengono il manganese, mentre il fegato, le noci e le carni rosse sono una preziosa fonte di zinco. Proprietà antiossidanti si ritrovano anche nel tuorlo d’uovo, grazie al suo apporto di selenio, presente pure nelle noci e nella carne. I pomodori rossi apportano il licopene, mentre la vitamina C si ritrova nei peperoni, nei cavolfiori, nelle fragole, negli agrumi, nei kiwi e nel ribes. Sempre a proposito di vitamine, la A è presente nei pomodori, nei broccoli, negli spinaci, nelle albicocche e nelle carote, mentre la E si trova nel germe di grano, negli oli vegetali e nell’olio di oliva.

Idratarsi fa bene

Per evitare le infezioni urinarie gli esperti raccomandano di bere ogni giorno, e a piccoli sorsi, non meno di due litri di acqua oligominerale, da distribuire nel corso di tutta la giornata. Questa abitudine contribuisce anche ad abbassare il peso specifico delle urine; in ogni caso è consigliabile diminuire l’assunzione di liquidi nelle tre ore precedenti il sonno, in modo che la diuresi non costringa ad alzarsi nel corso della notte perché si deve andare in bagno.

La salute dell’organismo

L’attività sessuale ha effetti benefici per la salute della prostata se viene praticata in maniera regolare. Al contrario, è opportuno evitare una prolungata astinenza, che si può tradurre in infezioni seminali dovute al ristagno di secrezioni all’interno della ghiandola prostatica. È molto importante anche regolarizzare la funzione dell’intestino, in quanto la diarrea e, dal lato opposto, la stipsi cronica rischiano di favorire la trasmissione di batteri dall’intestino alla prostata.

Attenzione ai processi infiammatori

L’uso di mezzi di trasporto a due ruote come la bici, lo scooter e la moto, ma anche della cyclette, dovrebbe essere moderato. Infatti, ne possono derivare microtraumi perineali causa di eventuali processi infiammatori a carico della prostata. Si può rimediare usando delle selle imbottite, che comunque attenuano questi fenomeni solo in parte. Qualora si trasgredisca, o comunque ci si renda protagonista di un eccesso, si può andare incontro a processi infiammatori che colpiscono la prostata. È chiaro, inoltre, che la combinazione di molteplici fattori (per esempio abitudini alimentari non corrette, una idratazione non adeguata e la sedentarietà) non può che amplificare e accentuare i fenomeni patologici che interessano la ghiandola prostatica. La prostatite può provocare sintomi molto fastidiosi, e inoltre non ci si deve dimenticare della possibilità di andare incontro a una recidiva, che è una eventualità tutt’altro che remota.

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