[textmarker color=”E63631″] CINISELLO BALSAMO -[/textmarker] Torna a far discutere la vicenda della pista di pattinaggio di via Mozart dopo che il Comune – nei giorni scorsi – ha revocato la concessione all’Asa Cinisello che l’ha gestita ininterrottamente a partire dal 2009 sino alla data del 15 ottobre. Il motivo del contendere è la richiesta avanzata a gennaio da parte di una società, la ITK, che avrebbe voluto usufruire della pista negli stessi orari frequentati dagli atleti dell’Asa. Richiesta non accolta dai dirigenti della società perché non ci sarebbero le condizioni per la reciproca convivenza e, “in emergenza sanitaria, anche l’impossibilità viste le responsabilità oggettive che ricadono sul gestore”.
Dopo vari tentativi di mediazione, l’amministrazione ha deciso così di revocare all’associazione sportiva Asa la conduzione dell’impianto e la gestione della pista di pattinaggio di via Mozart è tornata al Comune, che la rimetterà a servizio di tutti i club, anche se fino a ieri sera – in un clima alquanto surreale per la presenza dei ragazzi, ma anche del legale dell’Asa – si sono svolti regolarmente gli allenamenti in attesa che gli incaricati dell’Amministrazione arrivino a ritirare le chiavi della struttura.
L’ultima prova di conciliazione aveva visto una lettera di richiesta di revisione degli orari per consentire la condivisione con ITK. Una scelta, quella della sospensione del contratto, “vista la ripetuta violazione dell’obbligo contrattuale”, aveva spiegato nei giorni scorsi il Comune in una nota. Il contratto prevedeva che la struttura dovesse mantenere una funzione pubblica, senza caratterizzarsi a uso esclusivo del gestore. Che, anzi, doveva garantire spazi per le associazioni di pattinaggio a rotelle di Cinisello o altri Comuni per gli allenamenti settimanali. In questi mesi, invece, gli utenti di ITK si sono preparati nei posteggi pubblici. Da qui la lamentela e un comunicato diffuso dalla società nei giorni scorsi.
Dal canto suo l’Asa fa sapere che la pista è aperta al pubblico tutte le domeniche con estensione della polizza assicurativa per i non soci appositamente pagata dalla società. Nelle note diffuse alla stampa, la società esprime inoltre perplessità circa “le modalità di revoca alquanto discutibili nei modi adottate dall’Amministrazione comunale, con una Pec e un comunicato stampa in un momento tragico e difficile per tutti, dove stiamo arrancando per non soccombere, e nei confronti di una polisportiva come la nostra, radicata sul territorio da oltre 50 anni”. Segue, con spirito di orgoglio, l’elenco delle numerose iniziative promosse a favore dello sport sul territorio, dai bandi vinti per offrire attività gratuita in orario scolastico, “all’invenzione del Camp Multisport 8 anni fa, che ora è riproposto dall’Amministrazione comunale”.
Una cosa è certa, l’Asa non intende indietreggiare dalle posizioni assunte e ha dato incarico a un legale di fare ricorso alla revoca.
Nel frattempo, i giovani atleti di entrambe le società potrebbero essere costretti nei prossimi giorni ad allenarsi pericolosamente in strada con le discipline di pattinaggio corsa e free style, in attesa delle decisioni dell’Amministrazione.