Sab. 20 Apr. 2024
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Cormano, Tari azzerata per le aziende che hanno chiuso durante il lockdown

[textmarker color=”E63631″] CORMANO -[/textmarker] Il Comune di Cormano ha deciso di azzerare la TARI per le aziende che hanno subito la chiusura totale delle attività durante il periodo di lockdown. Una decisione cui l’amministrazione è giunta dopo aver sondato il terreno circa le difficoltà delle attività produttive del territorio a seguito delle restrizioni imposte durante il periodo di lockdown.

Nei mesi scorsi, infatti, la giunta aveva invitato tutte le imprese commerciali, industriali, manifatturiere, oltre che i numerosi artigiani, commercianti e fornitori di servizi, a richiedere una riduzione della TARI nel caso in cui avessero dovuto interrompere le rispettive attività come conseguenza dei decreti che hanno imposto la chiusura delle stesse per contenere l’evoluzione della pandemia.

La presentazione delle domande si è chiusa il 31 di agosto e da quel momento le richieste sono state vagliate e verificate, per valutarne l’ammontare del valore. Una volta compiuto il processo di verifica, il lavoro congiunto degli uffici e degli assessorati alle Attività produttive e commercio e del Bilancio ha consentito di prendere una decisione ulteriormente migliorativa per i contribuenti.
Anziché una riduzione, tutte le attività che hanno presentato domanda e sono risultate coerenti con i requisiti godranno di una cancellazione totale della quota TARI riferita al periodo di chiusura forzata: sia la quota variabile che la quota fissa saranno azzerate.

“Abbiamo analizzato la situazione e abbiamo operato una scelta finanziaria che fosse un segnale forte ma anche un aiuto concreto per le nostre attività imprenditoriali – spiega Gianluca Magni, assessore al Bilancio – Troppo spesso “titoli-civetta” annunciano abbattimenti di tributi che poi si scoprono riguardare solo una parte degli stessi, generando così un effetto propaganda che poi però si rivela poco significativo nella realtà. Noi siamo riusciti ad ottenere l’azzeramento sia della parte variabile, che è quella su cui normalmente agiscono le operazioni più “soft”, sia della parte fissa, ottenendo così un abbuono totale della TARI relativa al periodo di chiusura forzata di cui godranno tutte le aziende che avevano i requisiti per ottenere questa facilitazione”.

L’impatto della chiusura prolungata è stato inevitabilmente drammatico per la tenuta finanziaria delle attività produttive e commerciali, con rischi concreti anche sotto il profilo occupazionale. Per questo il Comune di Cormano ha deciso di mettere in campo anche una serie di altre misure e interventi per sostenere il tessuto economico del territorio: “Siamo consapevoli che le capacità di spesa di un comune non sono in grado di far fronte da sole ad un piano di supporto che consenta al mondo del lavoro di tornare ad un equilibrio necessario per la ripresa – spiega Sergio Busico, assessore alle Attività produttive e commercio – ma vogliamo dare un segno di attenzione e sostegno al tessuto produttivo della città, per costruire un nuovo rapporto e cercare di incentivare anche nuovi investimenti”.

 

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