Sab. 20 Apr. 2024
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Museo nazionale della Fotografia, nascerà anche grazie al MuFoCo di Cinisello Balsamo

[textmarker color=”E63631″] CINISELLO BALSAMO -[/textmarker]  Nascerà a Milano il Museo nazionale della fotografia e avrà sede alla Triennale. Lo ha annunciato il ministro per i Beni, le attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini nel corso della conferenza stampa di presentazione delle due nuove mostre dedicate a Enzo Mari e Claudia Andujar che apriranno al pubblico sabato 17 ottobre alla Triennale.

“Sono qui poi per sostenere Triennale nell’iniziativa su cui stiamo lavorando: dopo il Museo del Design Italiano, nascerà un grande Museo Nazionale della Fotografia, che partirà dalla collaborazione con il Mufoco”, Museo di Fotografia Contemporanea e con il suo bellissimo archivio. Abbiamo davvero un grande lavoro da fare insieme”.

Sembrerebbe perciò prendere quindi corpo il progetto di rilancio del Museo di Fotografia Contemporanea (MuFoCo),  realtà che ha sede a Cinisello Balsamo in un’ala della storica Villa Ghirlanda Silva, con un patrimonio di 2 milioni di immagini, di cui oltre 56 mila digitalizzate, e una biblioteca di 20 mila di volumi, gestita da una Fondazione che vede anche la Triennale tra i partner, insieme al Comune di Cinisello Balsamo e alla Città Metropolitana.

“La proposta di costruire un Museo nazionale della Fotografia è il frutto di un lavoro che ci vede impegnati ormai da due anni con Triennale e con il Presidente Stefano Boeri, ora però dobbiamo sederci ai tavoli e concretizzare l’impegno. Non è più tempo di proclami, occorre passare ai fatti per dare una svolta decisiva al futuro di questa prestigiosa istituzione e del suo patrimonio”, questo il commento del sindaco Giacomo Ghilardi.

“Da 15 anni non si è fatto altro che parlare del destino del Museo di Fotografia, solo in questi due ultimi anni siamo arrivati a formulare una proposta seria e di prestigio che ieri è stata ufficialmente annunciata – ha proseguito Ghilardi -. Abbiamo lavorato bene, sui tavoli regionali e nazionali, con tutti i soggetti interessati, per arrivare ad una soluzione che valorizza e offre il giusto riconoscimento che il Museo cinisellese merita”.

“Il Museo di Fotografia non perderà la sua identità, al contrario, forte di una stretta collaborazione, potrà offrire una proposta culturale ancora più valida per i nostri territori. Ancora una volta ci troviamo di fronte ad un fatto che è per noi motivo di orgoglio: l’Amministrazione comunale di Cinisello Balsamo è un interlocutore autorevole e ha dimostrato di contare sui tavoli istituzionali di carattere nazionale”, ha concluso Ghilardi.

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