Mar. 23 Apr. 2024
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Motori elettrici: tutto quello che devi sapere sui servomotori

[textmarker color=”E63631″] TECNOLOGIA -[/textmarker] I servomotori sono sistemi elettromeccanici utilizzati in diversi settori e applicazioni, specialmente nell’automazione industriale, e trovano largo impiego all’interno delle soluzioni meccatroniche di Motion Control.

Questi motori elettrici hanno una configurazione integrata con l’elettronica, per controllare in maniera ottimale le prestazioni operative soprattutto in scenari complessi in cui è richiesta la massima precisione.

Uno dei vantaggi principali è l’ampia gamma di modelli disponibili sul mercato, tuttavia è importante rivolgersi ad aziende specializzate, in grado di offrire prodotti di alta qualità per soddisfare ogni esigenza.

Ad esempio, in questo settore un punto di riferimento sono i servomotori proposti da Servotecnica, impresa pioniera nel Motion Control in Italia, con una proposta variegata che comprende anche motori elettrici personalizzati per applicazioni particolari.

Servomotori: caratteristiche e tipologie

I servomotori elettrici sono dispositivi composti da un motore e da un sensore di posizione, ai quali possono essere integrati elementi aggiuntivi in base alle performance di funzionamento, come riduttori, azionamenti e controllori.

A seconda del livello di controllo richiesto dalle specifiche progettuali, il servomotore può essere assistito da un controllore più o meno avanzato, per garantire una gestione ottimale del motore elettrico anche in condizioni complesse.

Ogni modello fornisce delle prestazioni diverse in merito al range di potenza, con tecnologie costruttive variate che consentono di fornire soluzioni specifiche per ogni ambito applicativo. Per quanto riguarda le tipologie tradizionali, si possono trovare servomotori in corrente continua, con dispositivi indicati per esigenze di miniaturizzazione grazie a un dimensionamento particolarmente compatto, oppure i servomotori brushless privi di contatti elettrici striscianti, in grado di assicurare maggiore silenziosità, una manutenzione minima e una bassa resistenza meccanica.

Esistono poi i servomotori custom per utilizzi speciali, sistemi personalizzati realizzati secondo criteri precisi per adeguarsi in modo ottimale alle condizioni operative più severe.

Come scegliere il servomotore giusto

I criteri di scelta del servomotore comprendono un’ampia serie di fattori, affinché il motore elettrico possa garantire le performance richieste dall’applicazione, assicurando la maggiore efficienza possibile.

In particolare, tra gli aspetti da considerare bisogna tenere conto delle tecnologie integrate, del tipo di movimento e del livello di precisione necessario, valutando la possibilità di utilizzare prodotti standard oppure di optare per soluzioni su misura in base al tipo di utilizzo.

Tra le specifiche tecniche per l’individuazione del servomotore giusto è importante analizzare velocità, coppia e potenza, oltre a un corretto dimensionamento del dispositivo e alla verifica del metodo di installazione.

In presenza di condizioni ambientali particolari, ad esempio temperature elevate, contatto con agenti corrosivi, umidità o vibrazioni intense, il servomotore deve essere progettato per resistere a tali situazioni fornendo prestazioni adeguate e una lunga durata.

Un aspetto da non sottovalutare è l’efficienza energetica del motore elettrico, un requisito sempre più importante quando si studiano soluzioni di motorizzazione per i sistemi di automazione industriale.

Nel dettaglio, è fondamentale cercare soluzioni per ridurre al massimo i consumi energetici, per contenere i costi e ottimizzare la gestione delle macchine elettromeccaniche, senza dimenticare il rispetto dei criteri di impatto ambientale e comfort operativo.

Servomotori o motori passo passo: quale scegliere?

Un dubbio piuttosto frequente riguarda l’utilizzo dei servomotori o dei motori elettrici passo passo o stepper, una scelta che richiede un’attenta valutazione delle specifiche legate al tipo di applicazione.

In genere, i servosistemi vengono preferiti quando bisogna gestire una coppia elevata e una velocità alta, superiore ai 3000 giri al minuto. Allo stesso tempo, non è necessario il sovradimensionamento in quanto questi motori disponogno di coppie di picco dalle 3 alle 5 volte rispetto alla nominale, soprattutto in utilizzi a velocità moderate. I motori passo passo sono abbastanza facili da utilizzare e da configurare, garantendo una soluzione ideale per l’ottenimento di una coppia molto elevata in relazione delle dimensioni alle basse velocità.

È anche possibile ottimizzarne il rendimento impiegando degli accorgimenti tecnici particolari, come trasduttori di velocità, affinché si possano avere buone prestazioni in ogni esigenza applicativa.

 

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