[textmarker color=”E63631″] CINISELLO BALSAMO-[/textmarker] C’è una linea di demarcazione nemmeno troppo sottile a Cinisello Balsamo, che divide la città. Partendo da sud e fino al “Pertini” puoi trovare agevolmente una serie di servizi, fra cui gli sportelli di credito automatici. Oltrepassato il “confine” è tutta un’altra storia. Due sono i quartieri che sembrano più penalizzati, ovvero Borgomisto, per non parlare di Sant’Eusebio. La lamentela è arrivata nell’ufficio del primo cittadino cinisellese che ha così preso carta e penna e ha scritto a Poste Italiane.
Lo ha fatto questa mattina per andare incontro alle necessità e richieste dei residenti che da tempo lamentano la mancanza di sportelli di credito automatici. I più penalizzati sono gli anziani, ma anche il resto della popolazione non è contenta della situazione, non all’altezza di un comune come quello di Cinisello Balsamo.
I quartieri di Sant’Eusebio e Borgomisto costituiscono, per densità di popolazione, peraltro, un quarto dei residenti dell’intera città. La mancanza di postazioni per il prelievo nelle vicinanze rappresenta un vero disagio, soprattutto per le persone non auto-munite e anziane.
“Dopo l’uscita di scena di diversi sportelli di credito automatici – dichiara il sindaco Giacomo Ghilardi – , sono numerose le richieste di persone adulte e anziane, con difficoltà di spostamento e poche competenze informatiche, che mi hanno segnalato il loro disagio per questa mancanza di servizio. Richieste che non possono rimanere inascoltate. Per questo mi sono fatto interprete della loro necessità e questa mattina ho scritto a Poste Italiane per richiedere l’installazione di un ATM Postamat in un punto strategico del quartiere. Speriamo la mia richiesta venga accolta. Ho molto a cuore quei quartieri e, poco per volta, continuiamo nel nostro percorso di riqualificazione. Anche i servizi vanno in questa direzione”, ha spiegato il primo cittadino.