Mar. 19 Mar. 2024
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Sesto San Giovanni, 100mila euro da Regione per far ripartire il commercio locale

[textmarker color=”E63631″] SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] Sostenere il rilancio del commercio locale e favorire la ripartenza dopo la crisi legata all’emergenza sanitaria che ha provocato pesanti ripercussioni economiche in particolare per i commercianti. Questo è l’obiettivo che vuole perseguire il Comune di Sesto San Giovanni partecipando al bando regionale “Distretti del commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana”, che mette a disposizione 100mila euro a favore dei titolari degli esercizi commerciali cittadini per risollevarsi dopo l’emergenza anche attraverso l’avvio di nuove attività.

Il bando infatti è finalizzato a sostenere i Distretti del commercio come volano per la ricostruzione economica territoriale urbana nei settori del commercio, dell’artigianato, della ristorazione e del terziario, i più colpiti dagli effetti economici della crisi generata dal coronavirus. Con la somma stanziata potranno essere finanziate le aperture di nuove attività oppure operazioni di rilancio di quelle già esistenti che però faticano a rimettersi in sesto, adattare i punti vendita alle nuove esigenze di sicurezza e protezione di lavoratori e clienti, o ancora adottare nuove modalità di vendita come quelle online e la consegna a domicilio. Inoltre potranno essere finanziati gli interventi messi in campo direttamente dai Comuni per riqualificare ed adeguare l’area del Distretto e realizzare servizi comuni per le imprese del territorio.

I fondi stanziati dalla Regione saranno disponibili entro il 2020, ma l’Amministrazione provvederà subito a metterli a disposizione per i progetti presentati dai singoli commercianti: “Non perdiamo tempo – spiega Maurizio Torresani, assessore al Commercio e alle Attività Produttive – dopo il primo incontro con i commercianti ne seguiranno altri due giovedì per condividere i dettagli del bando regionale e studiare insieme a loro le migliori strategie per supportare le ripresa economica di locali, negozi e imprese sestesi”. L’obiettivo del Comune è essere parte attiva del processo di ripartenza che vede nel rilancio delle attività il vettore per la ricostruzione dell’economia territoriale urbana.

Già nelle prime fasi di riapertura il Comune di Sesto San Giovanni è stato tra i primi a mettere in campo una serie di interventi mirati a sostegno delle attività commerciali, come la possibilità di estendere dehors e tavolini all’esterno dei locali senza costi aggiuntivi, affiancata all’introduzione della riduzione del 50% della tosap fino al prossimo 31 ottobre e alla riduzione del 25% della tari per tutte le attività che durante il lockdown sono state costrette a chiudere. “Il rilancio del commercio locale è una delle nostre priorità – sottolinea il primo cittadino Roberto Di Stefano – e lo stiamo dimostrano con interventi di grande importanza, approvati anche dal Confcommercio, a supporto di tutte le attività che hanno sofferto oltre misura a causa dell’emergenza sanitaria ed economica”.

E in questa direzione va anche la proposta presentata a Regione Lombardia di estendere il perimetro del Distretto Urbano del Commercio – Sesto Distretto – in accordo con l’Unione Confcommercio-Imprese per l’Italia Milano, Lodi, Monza e Brianza, alla luce dei nuovi cambiamenti e con uno sguardo al futuro della città. Nuovi assi commerciali che includono le grandi arterie di accesso alla città, nello specifico viale Gramsci e Marelli e la nuova area a sud-est di Sesto, andranno ad ampliare l’attuale conformazione che include via Picardi, piazza IV Novembre, piazza Trento e Trieste, via Cesare da Sesto e via Dante. A vigilare sul raggiungimento degli obiettivi, attraverso un’analisi dello stato di attuazione del programma e degli effetti generati nel sistema locale, la cabina di regia di “Sesto Distretto” istituita dalla giunta comunale come previsto dall’Accordo di Distretto.

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