Ven. 19 Apr. 2024
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Sesto San Giovanni, Città Europea dello Sport 2022: pronto il dossier per la candidatura

[textmarker color=”E63631″] SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] La candidatura di Sesto San Giovanni a Città Europea dello Sport 2022 si fa sempre più vicina. È pronto il dossier che dovrà essere sottoposto alla Commissione di valutazione di Aces Europe in vista della sua visita in città, in calendario il 19 e 20 settembre prossimi. Intanto il dossier incassa il supporto del Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, del Presidente Coni Lombardia, Oreste Perri, del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico lombardo, Pierangelo Santelli e del Direttore Generale dell’ ASST Nord Milano, Elisabetta Fabbrini.

Il dossier snocciola nel dettaglio le politiche sportive e di promozione della salute che sostengono la candidatura all’ambizioso riconoscimento europeo, secondo le linee strategiche del mandato Di Stefano. “Crediamo molto nella nostra candidatura perché lo sport rappresenta per noi un importante veicolo di inclusione per le disabilità e di promozione della salute, oltre all’aspetto puramente competitivo”, spiega il primo cittadino. Promozione della salute e inclusione delle persone con disabilità sono infatti le direttrici del dossier, in una città che già ha attivato il baskin e le bocce paralimpiche, ma che guarda già oltre: “L’obiettivo è quello di ampliare l’offerta degli sport paralimpici entro il prossimo anno “, prosegue Di Stefano, che sulla promozione della salute aggiunge: “Da poco la nostra città è stata inserita nel circuito delle Città Sane promosso dall’Oms, un’adesione che assume un valore ancora più significativo se messa in relazione alla nascita della Città della Salute e della Ricerca sulle ex aree Falck. Come dice il nostro claim, vogliamo vivere sentendo battere il ritmo del nostro cuore, un cuore che ci dice che stiamo bene. E stiamo bene perché facciamo sport”.

Già nel corso di quest’anno verrà avviato il sitting volley e, entro l’anno della candidatura, l’obiettivo è quello di ampliare ulteriormente il ventaglio delle discipline paralimpiche. Intanto si lavora, in linea con l’ambizioso Piano Triennale delle Politiche Sportive approvato lo scorso marzo, anche per rendere accessibili gli spazi dedicati allo sport agli utenti con disabilità, attraverso un programma di abbattimento progressivo delle barriere architettoniche nelle palestre e all’interno degli impianti sportivi. Un impegno che sarà garantito dal Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) che è in fase di progettazione condivisa con la città. Il Centro sportivo Falck tennis, lo Stadio Breda, il Dordoni, il Palasesto/Palazzo del ghiaccio, ma anche le piscine De Gregorio, Olimpia e il complesso polifunzionale sportivo Carmen Longo sono gli impianti sportivi all’interno dei quali sono già state eliminate, o rientra nei piani di riqualificazione, le barriere architettoniche.

Soddisfatto del dossier stilato a sostegno della candidatura di Sesto San Giovanni a Città Europea dello Sport 2022 anche il presidente della Consulta dello Sport, Sergio Valsecchi: “La promozione dello sport, in particolare quella dei più giovani e all’interno delle scuole, è una delle priorità dell’amministrazione – spiega – Lo dimostrano i numerosi eventi organizzati, su tutti la “Festa dello Sport, del Volontariato e della Salute” capace di attrarre migliaia di persone e addetti ai lavori” e aggiunge: “Ottenere il prestigioso titolo di Città Europea dello Sport sarebbe un importante e ulteriore riconoscimento della qualità del grande lavoro che stiamo svolgendo in termini di politiche sportive”. All’ interno delle quali rientra anche il volontariato. Proprio lo scorso anno il Comune, insieme al Centro Commerciale Vulcano, ha realizzato un progetto sperimentale “TeenAngels” con l’obiettivo di coinvolgere gli adolescenti nelle attività sociali e conta, entro l’anno della candidatura, ad estenderlo al volontariato sportivo. Di cui esempio è “Fit for Kids”, un’attività sportiva bisettimanale gratuita dedicata ai bambini a rischio di obesità e gestita da volontari appositamente formati.

Sport e salute, il binomio si concretizza nell’ adesione di Sesto San Giovanni al circuito internazionale delle Città Sane, promosso dall’ OMS, che ha lo scopo di mettere in rete le best practices dei Comuni che promuovono i corretti stili di vita. Non solo, dallo scorso anno c’è anche Sesto San Giovanni nella rete WHP Workplace Health Promotion di Regione Lombardia come amministrazione che sposa le buone pratiche di promozione della salute e dei corretti stili di vita tra i suoi dipendenti.

 

 

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