Gio. 18 Apr. 2024
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Cormano, Fase 2: il bilancio dell’emergenza sul territorio

[textmarker color=”E63631″] CORMANO -[/textmarker] Con la fase 2 entrata a pieno regime, l’amministrazione cormanese tira le somme di un periodo di emergenza straordinaria che ha completamente stravolto gli equilibri delle comunità di tutti i comuni dell’area nord milanese, costringendoli ad adottare soluzioni efficaci e rapide per contrastare la crisi. Un impegno che ha coinvolto, fin da subito, l’amministrazione comunale con tutti i suoi uffici, enti e associazioni del territorio, come Croce Rossa Italiana, Protezione Civile e numerosi volontari, in prima linea per costituire una rete capillare e sinergica per rispondere alle mutate esigenze del territorio.

Il COC, centro operativo comunale, attivato dai primi giorni dell’emergenza, ha svolto un ruolo di supervisione e coordinamento degli aiuti alla città, con una particolare attenzione alle fasce più fragili: “Anziani soli, disabili, malati, famiglie in difficoltà economica e situazioni di emergenza sono state supportate in modo attento e competente dai Servizi Sociali e dai diversi uffici comunali – spiega l’assessore ai Servizi Sociali Roberta Zanzani – grazie al sostegno di persone esperte e professionali”.

Ad oggi Cormano conta 157 casi accertati di Covid-19 e 260 famiglie che in questo periodo sono rimaste in quarantena: “L’amministrazione comunale è riuscita ad avere la fotografia della situazione del contagio sul territorio in tempo reale grazie a un controllo incrociato tra ATS e uffici comunali riuscendo così a gestire le necessità dei malati – prosegue l’assessore – che sono stati contatti quotidianamente per i bisogni di prima necessità, come medicine, cibo, eventuale gestione degli animali domestici e consegna cambi di vestiario ai familiari ricoverati. Inoltre le assistenti sociali hanno e continuano a supportare i malati per incombenze materiali e sotto l’aspetto psicologico”.

Gli operatori comunali, insieme alle farmacie della città, CRI e Protezione Civile e volontari hanno costituito una rete per ricevere e gestire le domande di assistenza che pervengono al Numero Amico che, ad oggi, ha gestito 382 spese, 129 richieste di acquisto di farmaci e dispositivi sanitari per anziani e soggetti fragili, oltre a un numero considerevole di ritiri di ricette e impegnative presso gli studi medici, 61 consegne di buste con mascherine extra e 45 trasporti presso i presidi ospedalieri offerti dal servizio Taxi Amico. “Il lavoro dei Servizi Sociali comunali è stato essenziale anche per gestire diverse situazioni critiche e mantenere contatti costanti con le famiglie con disabili per il supporto educativo on line, il sostegno psicologico da parte delle strutture sanitarie come il CPS, il contatto con i medici di base o le strutture ospedaliere”, racconta l’assessore Zanzani.

In questa situazione di intensificata crisi economica la possibilità di usufruire di buoni spesa è diventata essenziale per molte famiglie del territorio. 4 le linee telefoniche dedicate (che rispondono allo 0266344208), 10 addetti che provvedono alla valutazione delle richieste e all’erogazione del buono e 6 punti di presidio sul territorio per il ritiro dei moduli e la riconsegna delle domande compilate: “A oggi sono state accolte e approvate oltre 500 domande, tutte le richieste a oggi presentate hanno avuto risposta – spiegano dal Comune – finora sono stati erogati 1376 buoni (di cui 876 cartacei e 500 card elettroniche) per un totale di oltre 64.000 euro”. Ma non solo, a sostegno delle famiglie in difficoltà, grazie alla Colletta Alimentare straordinaria alimentata dalle donazioni dei cittadini, vengono distribuite ogni settimana “borse della spesa” a circa 200 nuclei bisognosi, cui si aggiungono i pacchi alimentari acquistati con il fondo appositamente costituito per l’emergenza che ha raccolto finora 15mila euro.

Il Comune non ha lasciato indietro nessuno, grazie anche all’impegno dell’intera comunità che ha giocato nella città un ruolo fondamentale nella gestione dell’emergenza: “L’appoggio e il coordinamento con la scuola e i dirigenti scolastici non è mai mancato, con un attento monitoraggio della didattica a distanza – proseguono – Molte le iniziative rivolte ai più piccoli come il concorso di Pasqua, le letture animate e i GioveZoom con laboratori a cura dei bibliotecari della Biblioteca dei Ragazzi o giochi e filastrocche su Facebook curati dalle educatrici degli asili nido”.

 

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