Gio. 28 Mar. 2024
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Come illuminare il giardino in modo spettacolare

[textmarker color=”E63631″] SOLUZIONI PER LA CASA-[/textmarker] L’arredamento del giardino di casa merita di essere valorizzato con un’illuminazione adeguata, anche approfittando delle detrazioni fiscali di cui si può usufruire quando si comprano le luci led. Il bonus mobili è il tipo di incentivo a cui si deve fare riferimento: grazie a esso si può ottenere un rimborso Irpef pari al 50% per tutti gli importi che non superano i 10mila euro.

Quali sono le luci migliori per il giardino

Le lampade da esterno a led ad alta efficienza rappresentano con tutta probabilità la soluzione più efficace a cui ci si possa affidare quando si desidera illuminare il giardino. Come noto, la tecnologia led si fa apprezzare per il notevole risparmio energetico che permette di ottenere, ma in previsione di un acquisto è utile tenere conto del fatto che le luci led non sono tutte uguali: insomma, le caratteristiche tecniche non sono sempre le stesse. Entrando più nel dettaglio, la caratteristica a cui si deve prestare attenzione nel caso in cui si miri a ottenere il risparmio energetico più elevato è quella relativa all’efficienza luminosa delle luci per giardino. L’efficienza luminosa consiste nel rapporto tra la luce che viene emessa e l’energia che viene consumata: tanto più questo rapporto è elevato, quanto più sono bassi i consumi che devono essere sostenuti per l’illuminazione del giardino.

Che cosa bisogna sapere a proposito dell’efficienza luminosa

È di circa 100 lumen per watt l’efficienza luminosa media dei dispositivi per l’illuminazione led  del giardino che si possono trovare oggi in vendita. Per le soluzioni con chip led da 240 lumen per watt viene garantita un’efficacia che supera i 200 lumen per watt. L’importante è che, quando si studia l’illuminazione per il proprio giardino, si abbia l’accortezza di non lasciare zone al buio. La luce, infatti, deve essere distribuita in modo ottimale, così che l’illuminazione esterna si riveli al tempo stesso sicura ed efficace. Il consiglio è quello di studiare il progetto di illuminazione per il proprio giardino tenendo conto delle caratteristiche di irradiamento luminoso di tutti i punti luce che faranno parte di quel progetto.

La progettazione dell’illuminazione

Al momento della messa in posa, è compito dell’elettricista badare all’orientamento dei vari dispositivi: i lampioncini da esterno e i fari, per esempio, dovranno essere orientati verso il basso in modo che la linea di orizzonte non venga mai oltrepassata. A livello di costi, una progettazione ottimale può garantire un livello di efficienza superiore del 300% rispetto a una non professionale, tenendo conto anche dei consumi di servizio. Posizionando i lampioncini e i fari in modo appropriato, non si correrà il rischio di avere a che fare con zone buie, e saranno assicurati i livelli minimi di illuminamento in tutti gli angoli. È facile intuire il motivo per il quale è opportuno non avere aree buie in giardino: esse trasmettono insicurezza per colpa della mancanza di visibilità, e finiscono per attirare i ladri e i malintenzionati.

I consigli per gli acquisti

Nel caso in cui si opti per delle lampadine a led come fonte di illuminazione per il proprio giardino, è sempre preferibile comprarle tutte dello stesso marchio; nel momento in cui dovranno essere sostituite, poi, converrà rimpiazzarle tutte insieme. Un acquisto unico offre molteplici vantaggi: in primis è garanzia di equilibrio e uniformità dell’illuminazione del giardino, ovviamente a condizione che la disposizione delle luci esterne sia stata progettata in modo accurato. È importante che tra le lampade da giardino già presenti e quelle che verranno inserite in seguito non vi siano differenze di luce eccessive. Se ci si rende conto che c’è bisogno di un’integrazione, inoltre, è auspicabile limitare la distanza tra la prima messa in posa e quella successiva.

La temperatura di colore

La temperatura di colore della luce è uno degli aspetti più importanti a cui si deve prestare attenzione quando si ha intenzione di illuminare il giardino. Una luce calda è raccomandata per i lampioncini da giardino che vengono collocati all’ingresso e che hanno una funzione decorativa, ma anche per le lampade da esterno nelle zone living: essa contribuisce a rendere l’atmosfera più accogliente e al tempo stesso rilassante. Una luce neutra a 4mila K, invece, è fortemente raccomandata quando c’è bisogno di una luce funzionale e occorre la massima visibilità in un’ottica di sicurezza. La luce neutra va bene anche per i faretti d’accento.

I faretti verticali

I faretti verticali non dovrebbero essere utilizzati a meno che non si abbia a che fare con delle pareti con una tettoia, grazie a cui si può limitare la dispersione della luce in cielo. Conviene puntare, in ogni caso, su faretti da esterno la cui inclinazione possa essere regolata come si desidera: solo il giusto orientamento, infatti, permette di contenere l’inquinamento luminoso e mettere in risalto come necessario gli elementi del giardino. Sia i faretti ad incasso che altre soluzioni di illuminazione esterna, come per esempio i lampioni a sfera trasparente, poiché generano luce dal basso verso l’alto sono causa di inquinamento luminoso: una situazione che dovrebbe essere evitata il più possibile.

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