Ven. 29 Mar. 2024
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Coronavirus: nuove misure urgenti e nuovo modulo dell’autocertificazione per gli spostamenti

[textmarker color=”E63631″] EMERGENZA CORONAVIRUS [/textmarker] Norme sempre più stringenti regolano la quotidianità dei cittadini. L’incremento sostenuto del numero dei casi di contagio da Coronavirus, accertati dall’inizio dell’emergenza, non permette di lasciare nulla al caso. A tal proposito, il Governo ha ritenuto opportuno introdurre nuove restrizioni in tempi estremamente brevi.

Gli spostamenti saranno controllati con maggiore attenzione. Il Governo ha reso disponibile il nuovo modulo dell’autocertificazione (puoi scaricare qui) con cui sarà possibile raccogliere maggiori informazioni su eventuali spostamenti, potendo così monitorare la popolazione e metterla il più possibile al riparo dai rischi del contagio.

Nello specifico, con il nuovo modello, il dichiarante dovrà specificare il domicilio (prima solo la residenza), il punto di partenza e la destinazione che si intende raggiungere. Il nuovo modello, come quello precedente, deve essere stampato e compilato prima di uscire, ricopiarlo manualmente se non lo si può stampare oppure compilarlo direttamente presso le autorità. Successivamente, il documento dovrà essere firmato dal dichiarante e consegnato all’autorità che, dopo aver controllato avrà cura di controfirmare.

Non è più possibile spostarsi dal Comune nel quale ci si trova, sia utilizzando mezzi pubblici che privati, salvo i casi in cui gli spostamenti siano giustificati da valide motivazioni (comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza e motivi di salute).

Inoltre, rimangono sospese le attività produttive industriali e commerciali non essenziali, salvo i casi in cui sia possibile organizzare e svolgere l’attività rispettando le norme di sicurezza, mentre è garantita la continuità di servizio di tutte quelle attività di pubblica utilità necessarie per far fronte all’emergenza (es. farmacie, alimentari). La mancata osservanza delle misure adottate al fine di contenere l’emergenza Coronavirus (chi produce una falsa autocertificazione o non rispetta consapevolmente la quarantena), è punibile legalmente con una sanzione amministrativa o procedimento penale che può portare all’arresto. Ad oggi, le limitazioni imposte dal governo hanno validità fino al 3 aprile 2020, ma saranno i numeri ad avere l’ultima parola.

(Antonio Arceri Tw: @aarceri991)

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