Ven. 19 Apr. 2024
HomeAttualitàNord Milano, anche a distanza la scuola non si ferma

Nord Milano, anche a distanza la scuola non si ferma

[textmarker color=”E63631″] NORDMILANO – [/textmarker]Da quando il Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte ha firmato il decreto-legge 23 febbraio 2020 n. 6, finalizzato al contenimento della diffusione del COVID-19, è stato necessario per tutte le scuole impedire il blocco dell’istruzione scolastica.

Il dirigente scolastico dell’I.I.S. Altiero Spinelli di Sesto San Giovanni, prof.ssa Concetta Luppino, ha così deciso di accettare questa sfida e, per citare le sue stesse parole: “[ha] compiuto un salto nel futuro in un solo weekend”, per dotare il corpo docenti degli strumenti necessari ad avviare la didattica a distanza.

I ragazzi dell’istituto hanno quindi potuto incontrare i loro docenti tramite le diverse applicazioni della piattaforma “G suite” e creare ognuno la propria classe virtuale attraverso Google Meet e Google Classroom.

È anche importante sottolineare come a ogni alunno sia stata assegnata una casella email istituzionale con la quale possono anche collegarsi alle video lezioni. Le video lezioni si svolgono secondo il consueto orario scolastico, cercando di non tralasciare alcuna materia e con il fine di dare ai ragazzi una continuità didattica e non farli sentire trascurati.

“È stato sorprendente  –  sottolinea la professoressa Luppino – come i ragazzi abbiano ben accettato di collaborare e di essere sempre una parte attiva durante la lezione o correzione dei compiti assegnati”.

La testimonianza sopra descritta ha dimostrato come questa esperienza di didattica digitale sia riuscita a colmare quel vuoto fisico che i telegiornali mostrano nelle aule, a rompere quell’inusuale silenzio che si ode nei corridoi delle scuole italiane in questo periodo di grave emergenza nazionale. È dunque essenziale continuare a fornire il “sapere” ai giovani anche in una situazione di precarietà, fargli sentire la presenza dell’istituzione scolastica e di tutti i loro docenti che vogliono continuare a esserci.

Proprio perché “ogni realtà è figlia del proprio tempo”, come diceva il filosofo tedesco Georg Wilhelm Friedrich Hegel, l’educazione deve affrontare la sua “ora più buia” non arrestandosi ma adeguandosi all’epoca digitale che permette di restare tutti uniti.

Eleonora Mancini

ARTICOLI CORRELATI