[textmarker color=”E63631″] CORMANO -[/textmarker] Gli effetti dell’emergenza Coronavirus si fanno sentire anche sui trasporti regionali, con pesanti ripercussioni sui pendolari che devono comunque recarsi sul luogo di lavoro. È il caso di Trenord, che pochi giorni fa ha comunicato la modifica di alcune corse a seguito di un’affluenza pari al 40% di quella ordinaria nella giornata di lunedì. “In seguito a questa sensibile diminuzione, dovuta alla sospensione delle attività di atenei, scuole e diverse imprese, per favorire le operazioni di sanificazione dei convogli secondo quanto stabilito dalle Autorità sanitarie regionali – si legge in una nota – da martedì 25 febbraio il servizio di Trenord sarà rimodulato”.
Decisione che ha sollevato le ire dei comitati dei pendolari dell’intera Regione, che hanno scritto congiuntamente una lettera all’Azienda nella quale si legge “le pesantissime cancellazioni oltre a creare forti disagi, determinano il venirsi a creare dell’unica situazione assolutamente da evitare: l’affollamento che non fa altro che aumentare l’esposizione dei viaggiatori al contagio” e aggiungono “la trasparenza nella comunicazione lascia larghissimi margini di incertezza e incompletezza”.
Dal canto suo Trenord respinge le accuse di esporre i viaggiatori al contagio, precisando che “si è trattato di provvedimenti circoscritti presi in accordo con le autorità sanitarie e di sicurezza: in questi giorni a fronte di un calo dell’utenza del 60% – da 820mila a 350mila passeggeri giornalieri – è cancellato l’8% delle 2300 corse effettuate ogni giorno in Lombardia. Le cancellazioni – operate laddove esistono altri collegamenti ferroviari – sono state comunicate nella serata di lunedì 24 febbraio, appena possibile nell’ambito di una situazione di criticità in continuo aggiornamento”.
Anche da Cormano arriva un appello al Sindaco Luigi Magistro perché si faccia portavoce delle istanze di numerosi pendolari della città che quotidianamente si servono di Trenord per raggiungere il posto di lavoro. A richiederlo il capogruppo Pd Fabrizio Vangelista, in una lettera indirizzata al primo cittadino: “Sono un consigliere comunale ma sono anche un pendolare Trenord. Non so se ne è a conoscenza ma Trenord ha deciso di tagliare di netto alcune linee (non solo alcune corse, ma intere linee) in questi giorni di emergenza sanitaria in Lombardia (S2 Milano Rogoredo-Passante-Mariano Comense, della S12 Melegnano-Milano Bovisa, della S3 Saronno-Milano Bovisa-Milano Cadorna). Le ricadute negative riguardano anche i pendolari che vivono a Cormano e quindi riguardano anche Lei e la sua Giunta”.
Da qui la richiesta di un’azione congiunta anche con i Sindaci dei Comuni interessati: “di agire immediatamente per ottenere l’immediato ripristino delle corse. So che siamo un Comune piccolo e non possiamo fare molto, ma non le devo spiegare io che una richiesta urgente da parte dei sindaci di Cormano, Cusano, Paderno e il resto dei comuni interessati alle cancellazioni, può servire a far cambiare qualcosa”. Sottolineando in conclusione che “si tratta della necessità di sostenere i tanti pendolari che ogni giorno per poter andare a lavorare e a studiare necessitano del trasporto pubblico. Aspettiamo un suo interessamento, facendole notare che i disagi dovuti alla scelta incomprensibile di Trenord sono già divenuti insostenibili per tantissime persone”.
