[textmarker color=”E63631″] COLOGNO MONZESE -[/textmarker] È di Cologno Monzese uno dei due macchinisti rimasti vittime del terribile incidente ferroviario di stamane che coinvolto il convoglio Frecciarossa diretto da Milano a Salerno, deragliato all’altezza di Lodi.
Si tratta di Giuseppe Cicciù, 51 anni compiuti lo scorso agosto, originario di Reggio Calabria ma da tempo residente nel Nord Milano a Cologno Monzese. Questa mattina c’era anche lui alla guida del Frecciarossa 9595 diretto da Milano a Salerno, che intorno alle 5.30, per cause ancora da chiarire, è deragliato all’altezza di Ospedaletto Lodigiano e Casalpusterlengo.
Il Sindaco di Cologno Monzese, Angelo Rocchi, è stato tra i primi a manifestare il cordoglio della città alla famiglia del macchinista: “Con estrema tristezza ho saputo che Giuseppe, uno dei macchinisti scomparsi nell’incidente ferroviario di stamane, era un cittadino colognese noto per la sua umanità, la sua bontà e il suo attivismo – ha commentato – la mia vicinanza, una preghiera e il supporto di tutta la città, alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscerlo”.
E intanto sulla pagina Fb di Giuseppe Cicciù, attivo anche nel sindacato dei macchinisti, cominciano a fiume a susseguirsi i messaggi di cordoglio e di vicinanza alla famiglia. Qualcuno non manca di sottolineare il tragico destino del macchinista che solo pochi giorni fa aveva postato un video promozionale della linea Frecciarossa con il commento “La prevenzione è da sempre l’arma migliore”.
Nel tragico incidente a perdere la vita è stato anche l’altro macchinista a bordo del Frecciarossa, Mario Di Cuonzo di 59 anni, originario di Caserta. Il bilancio è fermo a 27 feriti non gravi, di cui 4 in codice giallo, trasportati nei vicini Ospedali di Codogno, Lodi e Piacenza. Sul posto, secondo quanto riportato dall’Agenzia Regionale di Emergenza Urgenza, sono accorse oltre 10 ambulanze e due mezzi dell’elisoccorso. La tratta della linea dell’alta velocità tra Milano e Bologna è bloccata per consentire le operazioni di soccorso e gli accertamenti che dovranno spiegare l’esatta dinamica dell’incidente. La circolazione in direzione Bologna è spostata sulla linea convenzionale con ritardi oltre i 60 minuti.