Gio. 18 Apr. 2024
HomeAttualitàNord Milano, anche i Sindaci di Cormano, Cusano e Novate Milanese all'assemblea...

Nord Milano, anche i Sindaci di Cormano, Cusano e Novate Milanese all’assemblea di Legambiente

[textmarker color=”E63631″] NORD MILANO -[/textmarker] La creazione di un coordinamento che comprenda i comitati e le istituzioni per monitorare l’evoluzione degli impegni presi pubblicamente, questo l’obiettivo di Legambiente a seguito dell’assemblea svoltasi nella mattinata di ieri al capolinea della metro M3 in Comasina.

Legambiente denuncia una situazione preoccupante per il Nord Milano, caratterizzata da traffico congestionato, strade interrotte, mancanza di sicurezza sulle strade e soprattutto un inquinamento atmosferico giunto a livelli allarmanti per la salute dei cittadini e per l’ambiente.

Al centro dell’attenzione la mobilità, un problema definito “urgente e a cui si tarda a dare risposte”. Secondo Legambiente non si tratterebbe soltanto di una debolezza del sistema stradale, ma anche di una mancanza di politiche d’investimento per il trasporto pubblico, del tutto insufficiente ad affrontare la sfida della mobilità nel territorio di Città Metropolitana.

Questi i temi emersi durante l’assemblea pubblica “In nome del popolo inquinato” organizzata dai circoli territoriali di Legambiente di Bollate, Novate Milanese, Paderno Dugnano, Cormano e Cusano Milanino insieme a Legambiente Lombardia che si sono dati appuntamento al capolinea della metro M3 in Comasina alla presenza anche dei Sindaci dei Comuni di Cusano Milanino, Novate Milanese e Cormano, l’Assessore ai Trasporti della Città Di Milano, la Delegata ai Trasporti di Città Metropolitana e i Delegati all’ambiente e infrastrutture del Comune di Paderno Dugnano.

“La situazione delle infrastrutture viabili della zona Nord di Milano è inaccettabile e pregiudica la sicurezza e la salute dei cittadini oltre a creare uno stato di degrado esteso che coinvolge tutto il territorio metropolitano – ha dichiarato Barbara Meggetto, Presidente di Legambiente Lombardia, cui ha fatto eco il portavoce dei circoli di Legambiente del Nord Milano: “I problemi sono aumentati negli ultimi anni a causa dei lavori dell’autostrada Rho-Monza, che dovevano essere ultimati per Expo, ma i cui cantieri si sono fermati anni fa – ha sottolineato Gianmario Ubbiali ricordando la proposta dell’interramento del tratto compreso tra Bollate, Paderno e Cormano – oggi è evidente che per riorganizzare la mobilità dell’area metropolitana è necessario il completamento quantomeno dei cantieri già aperti, che deturpano il paesaggio e riversano migliaia di auto sulle strade dei paesi”.

L’Associazione ambientalista sottolinea la necessità di un intervento immediato su più fronti, a partire dall’infrastruttura del trasporto pubblico secondo i criteri della sostenibilità e dell’efficienza, l’estensione di Area B anche ai Comuni periferici di prima fascia, garantire tempi rapidi per la realizzazione della tramvia Milano-Limbiate, completare le opere infrastrutturali in corso – leggi A52 Rho-Monza – secondo il cronoprogramma e riqualificare le grandi arterie di comunicazione come la Milano -Meda, non da ultimo la realizzazione delle ciclabili mancanti.

ARTICOLI CORRELATI