Mer. 24 Apr. 2024
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Cinisello Balsamo, è ancora polemica su CasaPound: volantini anonimi sotto casa del Sindaco

[textmarker color=”E63631″] CINISELLO BALSAMO -[/textmarker] Non si placa la polemica per la decisione del Sindaco di Cinisello Balsamo, Giacomo Ghilardi, di partecipare al convegno organizzato da CasaPound per quest’oggi sul tema dell’immigrazione, al quale peraltro non ha potuto prendere parte per i postumi di un intervento chirurgico.

Una polemica che ha però raggiunto toni esasperati arrivando all’affissione, la scorsa notte, di volantini anonimi indirizzati al Sindaco Ghilardi e all’On. Iari Colla – anche lui atteso al convegno – nei quali i due esponenti politici vengono tacciati di fascismo accanto alla scritta “Bravissimi”, dove le due SS sono sostituite dal noto logo nazista. I volantini, a quanto si apprende, sono stati attaccati nelle vicinanze della sede locale della Lega Nord e sotto l’abitazione di Ghilardi.

Il Sindaco ha reso nota la vicenda attraverso la sua pagina Facebook, sbottando con un secco: “Adesso basta! In queste settimane è stato alimentato un vero e proprio attacco alla mia persona, un processo alle intenzioni. Una gogna terribile ancor prima di poter parlare, manifestare le proprie idee su alcune tematiche”.

Un clima d’odio alimentato attraverso i social che è sfociato in: “Attacchi personali e diffamazioni contro la mia persona – si legge – non trovando argomenti amministrativi su cui fare una sana e legittima opposizione politica, si prova in tutti i modi a mettere nel mirino la persona. Questo clima di terrorismo psicologico alimentato ad hoc non mi fermerà di certo, ma ora dico basta!”.

Pronte già le querele e gli esposti da presentare alle Forze dell’Ordine e agli organi competenti: “Questi sostenitori del pensiero unico, delle ideologie e dell’odio vanno fermati – continua Ghilardi- e di certo non avrò paura di fare tutti i passi che servono”.

La vicenda della partecipazione di Ghilardi al convegno di CasaPound aveva già tenuto banco nelle scorse settimane, ed era sfociata in un comunicato redatto dalle forze di minoranza dell’area di sinistra – Partito Democratico, Cinisello Balsamo Civica, La Città Giusta e il Partito Socialista Italiano – secondo le quali Ghilardi si sarebbe “spinto oltre confine con una decisione che viene interpretata come una macchia indelebile su chi dovrebbe rappresentare tutta la città e concorrere a isolare forze di chiara ispirazione neofascista”.

Di ieri pomeriggio un post del Pd cittadino nel quale il Sindaco viene duramente attaccato: “Il bravo ragazzo “dell’oratorio” sceglie di sedere accanto ai #neofascisti di CasaPound” o ancora: “Il bravo ragazzo “del dialogo” sceglie di dialogare con la #destraeversiva ma non con i rappresentanti degli altri partiti e con le associazioni cinisellesi”. Concludendo con un’accusa pesante: “Cinisellesi, il vostro sindaco vi ha mentito per convincervi a votarlo! Partecipando al convegno di #CasaPound perde l’immagine di bravo ragazzo e si mostra per quello che è davvero: un estremista del suo partito, a braccetto con razzisti, neofascisti e picchiatori ignorando volutamente i valori e della Costituzione e la storia della nostra città”.

Numerose le attestazioni di solidarietà al primo cittadino che si stanno susseguendo sulle pagine FB sia del profilo istituzionale che privato, da parte dei cittadini e da alcuni esponenti della politica locale.

Il PD di Cinisello intanto dalla sua pagina Fb esprime vicinanza al Sindaco per i motivi di salute che non gli hanno consentito di partecipare al convegno di CasaPound ma nello stesso tempo si dice rammaricato perché: “Non vi rinuncia per scelta ma per cause di forza maggiore” e rigetta “Tutte le accuse che ci rivolgono lui e il partito della Lega” specificando che determinati metodi non appartengono alle modalità di espressione del partito.

 

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