[textmarker color=”E63631″] NORD MILANO -[/textmarker] È partito ufficialmente ieri sera con l’inaugurazione a Villa Torretta il XIII Festival della Biodiversità, organizzato da Parco Nord ed entrato ormai negli appuntamenti più attesi e partecipati di Milano e dintorni.
Fino al 24 settembre sono previsti in calendario ben 120 eventi di diverso tipo che ruotano attorno al tema dei linguaggi della natura, ispirati ai valori stabiliti dall’UNESCO che ha proclamato il 2019 “Anno internazionale delle lingue indigene”.
Le numerose iniziative in programma si articoleranno in un percorso interculturale a più voci, un viaggio che offre al pubblico appuntamenti ormai consolidati nel corso delle edizioni precedenti, come i tanti laboratori dedicati ai bambini e alle loro famiglie, che comprendono proposte di letture e passeggiate – sia diurne che notturne – all’interno della natura, ma anche workshop per adulti a tema naturalistico o artistico oltre ai diversi mercati dei piccoli produttori selezionati da Slow Food.
Ad arricchire il carnet degli appuntamenti anche lo speciale sleeping concert “Fino alla fine della notte” curato dal complesso di ricerca musicale Enten Hitti che proporrà un concerto meditativo condotto da Juri Camisasca, collaboratore di Franco Battiato.
La natura del parco sarà palcoscenico ed estensione dell’azione teatrale nell’ambito degli spettacoli in programma al Teatrino Breda e presso il Lago di Niguarda. Lorenza Zambon, direttrice artistica, ha selezionato appositamente per la manifestazione delle rappresentazioni adeguate ai temi trattati. Un esempio di questi è “Berta. Canto alla Terra. Una narrazione lirica” di Teatro Nudoecrudo, inno in difesa del pianeta, o ancora “Emigranti”di Faber Teatro, viaggio musicale e teatrale alla scoperta di nuove terre e antiche culture, “Miti di Stelle” tratto dalle Metamorfosi di Ovidio e “Zanna Bianca”, ispirato alla narrazione di Jack London.
Anche gli amanti del cibo non rimarranno delusi, MEET-NIC sarà il grande pic-nic biodiverso in cui i partecipanti condivideranno i piatti tipici delle loro origini, dando vita a un incontro di esperienze dove il cibo è il mediatore.
Il linguaggio è ancora protagonista anche nella rassegna cinematografica ospitata presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, dal titolo “La lingua misteriosa del cinema”, un viaggio raccontato attraverso otto film in programma dalle origini della lingua fino alle culture e alle popolazioni ignorate dalla globalizzazione.
Senza dimenticare l’importanza della divulgazione scientifica, che caratterizza e contraddistingue tutti gli incontri in calendario durante il festival della biodiversità.
